ESG SUMMIT

Monforte (Eni): «Uffici legali fondamentali per la decarbonizzazione»

Laura Monforte, senior legal manager di Eni, sarà una delle relatrici all’Esg Summit di TopLegal, in programma a Milano mercoledì 18 settembre 2024

17-09-2024

Monforte (Eni): «Uffici legali fondamentali per la decarbonizzazione»

 

di Valentina Magri e Francesca Lai

 

Dalla Corporate sustainability reporting directive, alla Corporate sustainability due diligence directive, fino alla European sustainability reporting standards. Il panorama legislativo e giurisprudenziale europeo in continua trasformazione impone in materia di decarbonizzazione un ruolo sempre più centrale agli uffici legali, chiamati a fare valutazioni e scelte strategiche.

 

Non basta l’operatività: serve una sempre più ampia condivisione delle decisioni con gli stakeholder interni. In altre parole, consapevolezza è sinonimo di partecipazione, importante anche per la prevenzione e mitigazione del rischio legale. Lo spiega bene Laura Monforte, senior legal manager di Eni: «L’ufficio legale Esg di Eni svolge un ruolo fondamentale nel garantire che l'azienda sia costantemente sensibilizzata sui trend legali di sostenibilità, contribuendo ad assicurare la tenuta dei piani aziendali, oggi sempre più attenzionati dalla normativa e giurisprudenza».

 

Dal 2014 Eni ha intrapreso una profonda trasformazione industriale al fine di ridurre progressivamente l’impatto emissivo delle proprie attività e prodotti energetici, senza con ciò pregiudicare l’accesso sostenibile all’energia nonché i diritti umani dei lavoratori e delle comunità impattate dalla trasformazione.

 

Monforte approfondirà il tema nel suo intervento all’interno dell’Esg Summit di TopLegal. L’evento, che si terrà mercoledì 18 settembre 2024 a Milano presso la Sala delle Colonne della banca, è rivolto a direttori legali aziendali e giuristi d’impresa, esperti di compliance, direttori affari societari, responsabili della sostenibilità, responsabili marketing e comunicazione delle aziende. L’Esg Summit è organizzato in collaborazione con Banco Bpm e sostenuto dai supporter Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), Consumers’ Forum, World Energy Council (Wec) Italia, EticaNews e dal sustainability partner Up2You.

 

Le responsabilità dell’ufficio Esg di Eni si traducono, tra le altre cose, in esercizi interni di simulazione rispetto ai “leading case” emergenti, nella promozione della cultura legale Esg nonché nel supporto specialistico a tutte le funzioni interne per adeguare le attività, corporate e di business, alle evoluzioni Esg in atto.

 

Inoltre, l’ufficio legale è responsabile della gestione dei contenziosi climatici, coordinando la difesa dell'azienda in cause legali legate al cambiamento climatico.

 

Tra le cause che hanno richiesto un investimento completo dell’ufficio legale Esg rientra il contenzioso climatico promosso da Greenpeace contro Eni. I fatti risalgono al 2023, quando Greenpeace e ReCommon, insieme a 12 cittadini privati, hanno intentato una causa contro Eni, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), chiedendo una revisione del piano strategico dell’azienda per allinearlo agli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Il caso può annoverarsi tra i contenziosi strategici sul climate change, analoghi al famoso caso Shell. «Azioni legali che mirano a imporre in via giudiziale a una società il rispetto di determinati standard in materia di limitazione del riscaldamento globale, facendo leva su un’asserita responsabilità civile extracontrattuale per violazione di diritti umani e strumenti di soft law sul dovere di diligenza delle imprese», afferma Monforte. In questo contesto, Eni si è difesa entrando (tra i vari argomenti) anche nel merito tecnico delle censure mosse e spiegando (con il supporto di perizie e studi indipendenti) la validità delle sue azioni volontarie come contributo positivo alla lotta contro il cambiamento climatico. Il giudizio è attualmente sospeso – su richiesta di Greenpeace e ReCommon - in attesa di una decisione della Corte di Cassazione sulla giurisdizione del Tribunale di Roma (sulla scorta del precedente della causa sul clima contro lo Stato Italiano, dove il tribunale aveva declinato la propria giurisdizione).

 

Una delle iniziative più rilevanti sviluppate dall'ufficio legale Esg è il progetto “Climate Change – Human Rights”, promosso nel 2023 con il coinvolgimento di gran parte dell’azienda. Per l’avvio di “Climate Change – Human Rights” sono stati attivati molteplici tavoli di lavoro su temi chiave del cambiamento climatico emergenti: fondamentale è stato il monitoraggio normativo-giurisprudenziale. Secondo Monforte, «questo approccio multidisciplinare ha rafforzato la consapevolezza interna delle iniziative in essere e della loro correttezza e ha permesso di migliorare i flussi informativi per la gestione delle tematiche legate alla decarbonizzazione, consolidando ed espandendo il ruolo del legale».

 

«Ciò è cruciale per garantire una risposta tempestiva e armonizzata alle imponenti evoluzioni normative in atto in materia di sostenibilità, oltre che per spiegare la validità delle azioni intraprese in ambito industriale ed operativo», ha concluso la senior legal manager.

 

Laura Monforte sarà relatrice all’Esg Summit di TopLegal. Clicca qui per iscriverti gratuitamente all’evento

 


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