di Francesca Lai
Il ruolo del supporto legale nel dipartimento Hr sta subendo una trasformazione significativa. Mentre in passato gli studi legali erano percepiti prevalentemente come consulenti tecnici per questioni strettamente giuridiche, oggi sono visti come partner strategici, capaci di fornire consulenze che vanno ben oltre l’aspetto strettamente legale.
Secondo Marco Monga, director of human capital and organization directorate dell’Istituto italiano di tecnologia (IIT), «la consulenza legale oggi non può limitarsi a un’interpretazione tecnica delle normative. È fondamentale che i consulenti si calino nel contesto aziendale, comprendendo le dinamiche interne e contribuendo in modo strategico alla crescita dell’organizzazione». Questo approccio è diventato ancora più rilevante nella gestione di temi complessi e innovativi come le relazioni industriali e la negoziazione sindacale.
A tal proposito, Monga racconta: «Abbiamo appena firmato un contratto collettivo nazionale, il primo in Italia nel settore della ricerca privata». Un processo lungo e complesso per cui il supporto di Ichino Brugnatelli è stato determinante. «Lo studio ci ha fornito una grande prospettiva, aiutandoci a navigare le difficoltà nella trattativa con i sindacati e a raggiungere un accordo che non fosse solo giuridicamente valido, ma anche in linea con la nostra cultura aziendale».
Nella visione di Monga, la consulenza legale non deve limitarsi a risolvere problemi specifici, ma diventa un vero e proprio motore di innovazione. «Gli studi legali con cui collaboriamo non ci forniscono solamente consulenza, ma ci aiutano a costruire una visione per il futuro, affrontando tematiche che storicamente non sono state trattate con sufficiente attenzione», aggiunge.
L’intervista completa è stata pubblicata su TopLegal Digital di dicembre 2024 – n. 11. Registrati / accedi al tuo profilo per sfogliarla gratuitamente
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Ichino Brugnatelli Iit