Lo studio americano Moore & Van Allen (MVA) fa fatto il suo ingresso nel mercato italiano attraverso una practice cross-border, a cui collaborano il senior associate John I. Sanders (nella foto) e altre professioniste. Sanders in precedenza ha collaborato come senior associate presso l’ufficio di Milano di White & Case, dove si è focalizzato in materia di Capital Markets, M&A, e fondi privati. Sanders ha rappresentato emittenti e sottoscrittori italiani con riferimento a IPO, rights offering, e ABBs. Inoltre, ha rappresentato con successo emittenti italiani e banche in merito di offerte di bond high yield, Us private placement, offerte di Yankee bonds e programmi Global medium term notes (Gmtn). Ha assistito venditori e acquirenti (pubblici e privati) in operazioni di M&A in Usa e a livello internazionale. In particolare, la sua esperienza nel settore dei fondi privati si è concentrata sull’assistenza ad investitori qualificati come limited partner dei fondi.
Presso lo studio MVA, Sanders continuerà a focalizzarsi sul mercato italiano. Il professionista fa parte del network EuroLegalNet e utilizzerà regolarmente gli uffici del network in via Borromeo 2 a Milano per assistere i clienti italiani ed internazionali residenti in Italia. Oltre Sanders, lo studio intende inserire ulteriori professionisti nel mercato Italiano nella prima meta del 2025.
Moore & Van Allen, fondata nel 1945, ha sede a Charlotte e conta oltre 400 avvocati e professionisti, che assistono clienti in oltre 90 aree di specializzazione. MVA, attiva in ambito Us capital market ed M&A, offre fee specifiche per il mercato italiano e una presenza fisica tramite l’ufficio del network EuroLegalNet. L’obiettivo dell’insegna è servire sia le grandi aziende che le pmi, grazie a una struttura di fee più competitiva rispetto a quelle degli studi anglosassoni. Tra i primi clienti di MVA in Italia rientrano due banche italiane quotate a Milano e una società italiana quotata a Wall Street.