La Commissione Provinciale di Roma ha accolto il ricorso di tredici società di gestione aeroportuale (SAGAT, SACBO, Aeroporti di Puglia, SAC, S.A.CAL., SOGEAAL, FVG, Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca, Airgest, Aeroporto di Genova, AdF, GEASAR S.p.A. e SEAF) in riferimento al versamento di 100 milioni di euro, che queste avrebbero dovuto corrispondere al Ministero dell’Interno, relativamente al periodo 2007-2010.
A stabilire l'importo che le società di gestione aeroportuale dovevano versare, era stata la Legge Finanziaria del 2007, la quale imponeva la creazione di un fondo per ridurre il costo a carico dello Stato del servizio antincendi negli aeroporti. Nel 2008, con la legge 185, il fondo è stato, però, destinato a finalità estranee, dovute al rinnovo del contratto dei vigili del fuoco.
In conseguenza a questa disposizione,le società hanno avanzato il ricorso, accolto, in seguito, dalla Commissione Provinciale di Roma.
Tramite la sentenza, che avrà effetto sull'intero sistema del trasporto aereo, le società non dovranno corrispondere gli importi.
L'avvocato Enrico Mormino (nella foto), esperto in diritto del trasporto aereo e legale di Assaeroporti, ha rappresentato le società, insieme allo studio Morri Cornelli e Associati, con i soci Stefano Morri e Fabrizio Pacchiarotti, responsabile del dipartimento di contenzioso tributario, ed al professor Francesco Tesauro.
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