Con la chiusura in Italia dello studio Bryan Cave si assiste anche all'uscita di Claudio Morpurgo (nella foto) e Stefano Serbini, che in questi giorni hanno fatto il loro ingresso in qualità di soci equity nello studio CBM & partners. I due legali andranno a ricostituire nella boutique milanese il dipartimento di diritto del lavoro e di Tax e Cross border transactions.
Morpurgo, giuslavorista in passato è stato socio di Dla Piper, presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia. Con sé porta un team composto dalla partner Anna Menicatti e dagli associate Alberta Albertoni e Maria Cristina Scalia.
Stefano Serbini, specialista in diritto tributario e in Cross-Border Transactions, ex Ashrust, sarà affiancato dall'associate Alan Rhode.
Lo studio guidato da Giuseppe Calabi e da Rossella Zollino e attivo nei settori del Banking & finance, dei beni culturali, del mercato dell’arte e dell'e-commerce, giudica strategici i due ingressi nella partnership. «I nuovi team integrano le competenze del nostro studio. Il progetto condiviso con gli equity partner Serbini e Morpurgo è quello di sviluppare l’attività, anche mediante cross-selling, mantenendo l’identità di studio indipendente, con una forte vocazione alla qualità del servizio» ha commentato il socio fondatore, Calabi.
TAGS
SLA Ashurst, Dla Piper, CBM, Bryan Cave GiuseppeCalabi, RossellaZollino, ClaudioMorpurgo, StefanoSerbini, AnnaMenicatti, AlbertaAlbertoni, Maria CristinaScalia, Alan MichaelRhode