Ieri sera, intorno alle 23, è deceduto Alberto Musy (in foto), partner dello studio Musy Bianco e consigliere del Comune di Torino, vittima di un agguato sotto casa nel marzo del 2012.
Musy, centrato da alcuni colpi di pistola, era entrato in coma irreversibile. Proprio oggi avrebbe dovuto riprendere il processo che vede imputato, per quello che adesso è diventato un omicidio, Francesco Furchì, che era stato candidato alle ultime elezioni comunali di Torino nelle quali sosteneva Musy e che avrebbe agito per rancori causati dai mancati aiuti di Musy in alcune vicende, come il tentativo di acquisizione della fallita società ferroviaria Arenaways.
Prima partner della sede torinese di Agnoli Bernardi, Musy aveva lasciato l'insegna nel 2008, ai tempi dell'integrazione con Pirola Pennuto Zei, scegliendo l'indipendenza. Nel 2009 era stata sancita la partnership con l'ex collega di Agnoli Bernardi, Paolo Bianco, da cui la nascita dell'insegna Musy Bianco e associati.
Musy lascia la moglie e le quattro figlie.
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