Un caso unico. Un italiano diventa chairman di uno studio internazionale. Com'è in grado di anticipare in esclusiva TopLegal, si tratta di Massimiliano Mostardini (in foto), neo-eletto chairmam a livello globale di Bird & Bird. Contemporaneamente David Kerr è stato confermato Ceo. La nomina è avvenuta dopo un'elezione che ha visto competere anche candidati inglesi e francesi e ha coinvolto tutti i partner dei 19 uffici della firm.
Mostardini - recentemente inserito da TopLegal tra i professionisti italiani "40 under 50" più influenti - ha così commentato la nomina a TopLegal: «Provo una grandissima soddisfazione e interpreto il risultato di questa elezione come conferma del fatto che il mercato legale italiano negli ultimi anni ha acquisito un peso sempre maggiore a livello internazionale. Credo che il voto dei partner di tutti gli uffici di Bird & Bird sia un importante premio per quanto realizzato in Italia negli ultimi tredici anni, ma soprattutto rappresenti il riconoscimento della cultura di responsabilità, etica e qualità professionale che ci siamo impegnati a costruire e diffondere; tali valori costituiranno i capisaldi del mio futuro operare come chairman»
Sotto la guida di Mostardini, Bird & Bird ha strutturato la sua presenza in Italia. La filiale italiana è passata dai quattro fondatori del 2003 agli attuali circa 110 professionisti ed è diventata tra le più performanti del network. Un'espansione focalizzata su quei settori anticiclici che seguono la vocazione della casa madre: in primis proprietà intellettuale (Ip) e tecnologia, media e telecomunicazioni (Tmt).
Nel corso dell'ultimo anno ha compiuto un importante passaggio di governance, lasciando il posto di managing partner a Giovanni Galimberti e Raimondo Maggiore. Al contempo, si rafforzava la sua attività a livello internazionale con cariche di rilievo nel management committee e nel global board, culminate oggi nella nomina a chairman globale.
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