La gestione italiana di Bird & Bird diventa duale. Secondo quanto è in grado di anticipare TopLegal, dopo più di dodici anni alla guida di Bird & Bird Italia, Massimiliano Mostardini (in foto) lascia la carica di managing partner. Prenderanno il suo posto Giovanni Galimberti e Raimondo Maggiore, nominati co-heads in questi giorni dal Ceo dello studio David Kerr.
Galimberti è uno dei fondatori dello studio italiano ed è socio e co-responsabile del dipartimento di proprietà industriale ed intellettuale dal 2005. Maggiore, in Bird & Bird dall'ottobre 2003, è il partner responsabile del dipartimento Banking & finance di Bird & Bird Italia e co-head del Banking & finance group a livello internazionale.
Sotto la guida di Mostardini, lo studio è passato dai quattro professionisti fondatori del 2003 agli attuali circa 110 professionisti, tra avvocati e dottori commercialisti. Un’espansione focalizzata su quei settori anticiclici che seguono la vocazione della casa madre: in primis proprietà intellettuale (Ip) e tecnologia, media e telecomunicazioni (Tmt).
Mentre la maggior parte dei suoi competitor internazionali è sbarcato in Italia per posizionarsi sulle tradizionali aree del corporate e del banking & finance, per Bird & Bird queste due practice non sono state la premessa per lo sviluppo, ma una logica conseguenza dell’approccio per industry che lo ha contraddistinto. Una strategia che è stata in grado di rendere oggi le due sedi italiane della law firm tra le più profittevoli del gruppo a livello mondiale. Un primato, mai come in questo momento di sofferenza di mercato, difficile da vantare in Italia.
Mostardini proseguirà la sua attività a livello internazionale, ricoprendo cariche di rilievo nel management committee e nel global board, come nello steering committee di Intellectual Property a livello worldwide.
TAGS
Bird & Bird RaimondoMaggiore, GiovanniGalimberti, MassimilianoMostardini, DavidKerr