Il consiglio di amministrazione di Monte dei Paschi di Siena (Mps), conclusosi nella serata di giovedì 23 gennaio, ha approvato il lancio di un’offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Mediobanca.
La banca, che tenta quindi la scalata dell'istituto bancario più antico al mondo, ha scelto Gianni & Origoni e White & Case come advisor legali; mentre i consulenti finanziari dell'offerte sono J.P. Morgan Securities plc e Ubs Europe Se.
Il team di Gianni & Origoni, impegnato sul dossier, è guidato dal socio fondatore, Francesco Gianni. I professionisti di White & Case, invece, sono diretti dai soci Michael Immordino e Domenico Fanuele.
Il successo dell'operazione, da oltre 13 miliardi di euro, consentirà un’accelerazione nell’utilizzo delle Dta detenute da Mps, con un valore attuale netto stimato a beneficio degli azionisti di Mediobanca aderenti all’offerta di 1.2 miliardi di euro, pari a circa il 10% dell’attuale valore di mercato di Mediobanca.
Il rapporto di concambio è stato fissato a 2.300 azioni di nuova emissione di Mps per ogni azione esistente di Mediobanca, che comporta un prezzo implicito di offerta pari a 15.992 di euro per azione, e un premio pari al 5,03% rispetto ai prezzi ufficiali del 23 gennaio 2025.
Come dichiarato nella nota stampa da Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Mps, l'offerta ha l’obiettivo di creare un nuovo campione nazionale nel settore bancario italiano, che si posiziona al terzo posto nei segmenti di business chiave.
Ricordiamo che a novembre 2024 Clifford Chance ha assistito il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) nella cessione di un’ulteriore quota del 15% del capitale sociale di Banca Monte dei Paschi di Siena mediante un accelerated book building riservato a investitori istituzionali italiani ed esteri.
