È nata una nuova insegna, C-Lex studio legale dall'iniziativa di Iacopo Destri, ex Orsingher, e di Antonio Marcello Calamia, accademico e titolare di uno studio a proprio nome.
Assieme a Destri e Calamia i fondatori dello studio, focalizzato soprattutto su Ip, It, media e corporate, comprendono anche Arianna Ferrari, Bruno M. Caterina, Michelangelo Salvadorini e Giuseppe Vecchio.
C-Lex è stato fondato con l'idea di proporre un approccio innovativo nella fornitura di servizi legali fortemente basata sull'utilizzo delle nuove tecnologie e sulla dematerializzazione. Poca carta, molto lavoro online, molto lavoro in mobilità con smartphone e tablet: una filosofia organizzativa snella che consente di stare vicino al cliente ottenendo al contempo una razionalizzazione dei costi legali, «anche attraverso l’impiego di moderne tecnologie che consentono al cliente di accedere direttamente ai time sheet dei professionisti nonché di consultare da remoto le proprie pratiche affidate allo studio», si legge in una nota.
Non a caso, la "C" del nome sta per "cloud": l'utilizzo della nuvolaper consentire al cliente di ricevere servizi efficienti non gravati dal ricarico dei costi di struttura del tradizionale studio legale. Con l'utilizzo di Kleos, un software gestionale on Cloud messo a disposizione da Wolters Kluwer Italia, gli avvocati possono gestire tutte le attività di studio anche in mobilità - con pc, smartphone o tablet - condividere agende e documenti, ed evitare allo studio la necessità di investire in costose infrastrutture hardware.
Le principali aree di competenza dello studio sono information technology, intellectual property, media, diritto societario e commerciale, diritto fallimentare e ristrutturazioni societarie, diritto bancario, contenzioso, arbitrato, antitrust.
Nella foto, da sinistra, l'ex vicepresidente di Apple Jay Elliott intervenuto alla presentazione dello studio, con Iacopo Destri e Bruno M. Caterina.
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