Nctm ha assistito Favini nell'acquisizione del ramo d'azienda attualmente gestito a livello mondiale da Arjowiggings Creative Papers (parte del gruppo francese quotato Sequana) per un controvalore pari a 26,5 milioni di euro in combinazione con una alleanza commerciale con lo scopo di assicurare a Favini la continuità di fornitura dei prodotti semilavorati a condizioni predeterminate. Per effetto del medesimo accordo, l'intera linea di produzione utilizzata per l'ultima fase di goffratura verrà trasferita dagli impianti di Stoneywood (Scozia) di Arjowiggins, dove attualmente si trova, allo stabilimento di Crusinallo (Vb), centro italiano dell'attività produttiva di Favini.
L'assistenza resa dal team di Nctm coinvolto nell'operazione - coordinato dal partner Riccardo Papetti (in foto) e composto da Laura Cinquini, per gli aspetti societari, Matteo Gallanti per gli aspetti bancari ed Emilio De Giorgi per le problematiche di diritto della concorrenza - ha coperto la strutturazione dell'operazione in coordinamento con lo studio inglese Dundas & Wilson, che ha assistito Favini per la parte inglese e scozzese dell'operazione, e l'articolata assistenza banking e corporate richiesta per il completamento della struttura finanziaria. I venditori sono stati assistiti dallo studio Olswang.
L'operazione - che dovrebbe divenire efficace entro il corrente anno per consentire l'inizio dell'alleanza commerciale a pieno regime dal 2014 - verrà finanziata in parte attraverso nuovo debito bancario concesso da un pool di Banche italiane; in parte da nuovo capitale messo a disposizione dell'azionista di riferimento di Favini, il Fondo Orlando.
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