Proseguono gli incontri tra Nctm e Janni Fauda per definire tutti gli
aspetti della fusione tra i due studi. Per il momento è certo
l’ingresso nell’equity dello studio fondato da Gianfranco Negri Clementi, Paolo Montironi e Alberto Toffoletto (nella foto) degli avvocati Guido Fauda, Fabrizio Pavarotti e Aulo Cossu.
Aulo
Cossu, specializzato in contenzioso e arbitrati, con una competenza
specifica in materia di telecomunicazioni e Fabrizio Pavarotti, esperto
in diritto del lavoro e in diritto civile saranno di base a Roma dove
Nctm sta per trasferirsi in una nuova sede.
Guido Fauda, invece, sarà di base a Milano, dove apporterà la sua esperienza nel diritto societario, commerciale e fallimentare.
Si
tratta dei soci che a partire dall’inizio di quest’anno avevano
acquisito, all’interno dello studio Janni Fauda, lo status di “soci
fondatori”. Marco Janni e Gian Carlo Ciaccia invece, saranno of counsel dello studio.
Al
momento dell’annuncio del merger, è stato reso noto anche che 5
avvocati dello studio Janni Fauda acquisiranno lo status di salary
partner. Tuttavia, non sono stati resi noti i nomi.Tra i
papabili, secondo quanto TopLegal ha avuto modo di apprendere, ci
sarebbero i soci Francesca Bonino, Donatella Cungi, Paolo Pecorella e Paolo Salimei. Ma la definizione dei ruoli sarà ancora oggetto dei prossimi
incontri tra gli studi, anche perché questi professionisti all’inizio
del 2009, nello studio Janni Fauda, avevano acquisito il ruolo di
equity partner.
Come abbiamo già scritto, per effetto di questa
fusione, lo studio Nctm arriverà a contare oltre 290 avvocati,
divenendo il secondo studio italiano per “massa critica”, dopo
Chiomenti. Allo stesso tempo, lo studio, diventerà il primo per numero
di salary partner con la bellezza di 46 unità. In questo caso, Nctm
rapperesenta un unicum nel panorama legale italiano soprattutto se si
considera che lo studio che conta più salary partner dopo Nctm è Dla
Piper con 20 professionisti.
Infine, grazie al nostro Centro
studi, siamo riusciti a stimare quale potrebbe essere l’effetto di
questa operazione sui conti di Nctm. Considerati i ricavi che secondo
le stime del Centro studi TopLegal sono stati realizzati dalle due firm
nel 2008, si può dire che la risultante di questa fusione è uno studio
che , in partenza, si presenta con un fatturato di circa 70 milioni di
euro.
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Advant NCTM, Janni Fauda e Associati PaoloMontironi, AlbertoToffoletto, GuidoFauda, Paolo MariaSalimei, FrancescaBonino, GianfrancoNegri-Clementi, FabrizioPavarotti, AuloCossu, GiancarloCiaccia, DonatellaCungi, MarcoJanni, PaoloPecorella