Nctm (TLIndex11) ha assistito un pool di intermediari nella definizione di due operazioni di finanziamento a favore di Cmb società cooperativa muratori e braccianti di Carpi per un totale di 116 milioni di euro.
La prima tranche, di 48 milioni, è relativa al rifinanziamento parziale
dell'indebitamento del gruppo, mentre la seconda – si legge in una nota di Cmb e Legacoop –
è un finanziamento da 68 milioni, assistito da Garanzia Italia
di Sace (gruppo Cassa depositi e prestiti), nell’ambito delle iniziative previste dal decreto liquidità a supporto delle imprese colpite dagli impatti della pandemia del coronavirus.
In particolare, le risorse finanziarie generate da queste due operazioni saranno
utilizzate per sostenere la crescita del gruppo di Cmb per i prossimi anni per i prossimi
anni, in Italia e all'estero (nel 2019 ha ristrutturato il Palazzo dell'Onu a Ginevra), e a supporto del fabbisogno di capitale circolante, costi del personale, investimenti fissi e pagamento di rate di finanziamenti, scadute o in scadenza nel periodo dell’emergenza Covid-19.
Per le due operazioni Unicredit ha agito con il ruolo di global coordinator, bookrunner, agente e Sace agent. Al pool di banche hanno partecipato Bper Banca, Banca Mps e Cassa depositi e prestiti; Banco Bpm nel ruolo di lead manager.
Il team legale interno di Cassa depositi e prestiti che ha lavorato all’operazione di finanziamento assistita da Garanzia Italia è composto da Antonio Tamburrano, responsabile legale business & financing, da Maurizio Iaciofano, responsabile legale imprese, infrastrutture e istituzioni finanziarie, da Andrea D'Agostino e da Carlo Caccetta.
Il team di Nctm che ha assistito il pool di banche è stato coordinato da Eugenio Siragusa (in foto).
Nctm ha affiancato Cmb a inizio 2020 in un finanziamento destinato all’ampliamento di due ospedali in Veneto.
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