Antitrust

No a Siemens-Alstom, Caiazzo con Hitachi in Commissione europea

Lo studio ha assistito Hitachi e Ansaldo Sts, con i rispettivi team in-house coordinati per Ansaldo Sts da Filippo Corsi e per Hitachi Rail Italy da Sergio Paolini

08-02-2019

No a Siemens-Alstom, Caiazzo con Hitachi in Commissione europea



Caiazzo Donnini Pappalardo ha assistito Ansaldo Sts e Hitachi Rail Italy nel procedimento di valutazione della concentrazione Siemens/Alstom dinanzi alla commissione europea, conclusosi con il divieto dell’operazione. 

Le società sono state assistite da un team composto dal partner Rino Caiazzo (in foto), dal counsel Daniele Pilla e dall’associate Enrico Di Tomaso. I rispettivi team in-house sono stati coordinati, per Ansaldo Sts, da Filippo Corsi (senior vice president, general counsel and chief compliance officer) e Cristiano Crinisio (head of Ceo office), per Hitachi Rail Italy, da Sergio Paolini (general counsel, senior vice president legal, corporate and compliance) e Pierfrancesco Garimberti (vice president strategies & project financing strategies, sales & program management). 

Ansaldo Sts e Hitachi Rail Italy sono intervenute nel procedimento in qualità di soggetti terzi controinteressati, in quanto dirette concorrenti di Siemens ed Alstom nei vari mercati interessati dall’operazione (i settori del segnalamento ferroviario e del materiale rotabile). L’operazione, infatti, avrebbe comportato la concentrazione dei due principali operatori europei del settore ferroviario determinando la creazione di un operatore in posizione dominante in alcuni mercati del segnalamento ferroviario e nel mercato della produzione di treni ad altissima velocità. 

Nel corso dell’istruttoria la Commissione ha evidenziato numerose criticità concorrenziali potenzialmente derivanti dalla concentrazione notificata, ritenuta suscettibile di ostacolare in modo significativo la concorrenza nei mercati rilevanti, nei quali, post concentrazione, la pressione competitiva esercitata dagli altri concorrenti non sarebbe stata sufficiente ad assicurare una concorrenza effettiva. Al fine di rimuovere le riserve espresse dalla commissione, Siemens ed Alstom avevano offerto misure correttive che, tuttavia, sono state ritenute insufficienti.  

TAGS

Caiazzo Donnini Pappalardo RinoCaiazzo, PierfrancescoGarimberti, DanielePilla, EnricoDi Tomaso, FilippoCorsi, CristianoCrinisio, SergioPaolini Commissione Europea, Siemens, Alstom, Ansaldo Sts, Hitachi Rail Italy


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA