NORTON ROSE E LISANTI PER IL COMUNE DI MILANO

Norton Rose Studio Legale ha assistito Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e UniCredit Corporate Banking S.p.A. nell'operazione di finanziamento connessa alla costituzione del fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso denominato "Fondo Immobiliare - Comune di Milano I" (il Fondo), fondo istituito e gestito da BNL Fondi Immobiliari SGR p.A. (la SGR). Il finanziamento si articola in tre linee di credito (acquisition, capex e liquidity) ed è stato organizzato da UniCredit Corporate Banking S.p.A., che agisce anche come banca agente ai sensi del contratto di finanziamento e degli altri accordi collegati. Il Fondo è stato costituto al fine di valorizzare un composito portafogli immobiliare di proprietà del Comune di Milano. All'esito dell'operazione, che è la più grande operazione immobiliare di questo tipo mai lanciata da un ente locale italiano, il Fondo sarà titolare di beni il cui valore complessivo è stato stimato in non meno di 255 milioni di Euro. Il Comune di Milano detiene al momento la totalità delle quote del Fondo, ma è previsto che le quote di Classe A siano collocate presso investitori qualificati nei prossimi mesi. Mario Lisanti (in foto), banking partner della sede di Milano, ha coordinato il team di lavoro di Norton Rose Studio Legale, del quale hanno fatto parte anche i seguenti professionisti: Catalina Greidinger, Federica Periale, Antonio Adami, Marco Gelmetti e Angelo Speranza. La SGR ed il Fondo sono stati assistiti da Bonelli Erede Pappalardo Studio Legale. Mario Lisanti ha così commentato: "E' stato molto interessante essere coinvolti in una operazione così innovativa e complessa. La costituzione di un fondo comune di investimento immobiliare è uno degli strumenti tramite i quali gli enti locali possono valorizzare il loro patrimonio immobiliare e reperire risorse per sostenere le loro politiche ed i loro investimenti. Milano, che è stata recentemente selezionata come sede di Expo 2015, ha come al solito fatto da apripista, ma è probabile che il suo esempio sia seguito a breve da altri enti locali italiani".