Un collegio di difesa composto dall'avvocato penalista Pietro Pace e da Norton Rose Fulbright, nella persona degli avvocati Cecilia Buresti (socio responsabile del dipartimento di dispute resolution e contenzioso), Andrea Fiorelli (socio responsabile del dipartimento di tributario) e Francesca Staffieri (senior associate), ha assistito Noella Antoine, manager della società lussemburghese Alter Domus sarl, specializzata in servizi corporate and fund, nella causa penale che ha visto coinvolti gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana per l'accusa di evasione fiscale, e che si è conclusa mercoledì 19 giugno con una sentenza di assoluzione con la formula "perché il fatto non costituisce reato" per Antoine.
Il giudice della II Sezione Penale del Tribunale di Milano, Antonella Brambilla, accogliendo in pieno le istanze difensive degli avvocati e dei pubblici ministeri, ha ritenuto non sussistere alcun coinvolgimento dell'imputata, da un punto di vista soggettivo, nell'operazione societaria di riorganizzazione degli assetti proprietari dei marchi precedentemente detenuti dagli stilisti e ceduti, nel corso del 2004, ad una società lussemburghese del gruppo D&G, la Gado.
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