Assistita da Gianni Origoni Grippo Cappelli, Novartis Farma ha ottenuto una pronuncia da parte del Consiglio di Stato contro l’Agenzia Italiana del Farmaco e il Ministero della Salute nell’ambito del contenzioso relativo all’uso cosiddetto off-label del farmaco Avastin commercializzato da Roche per il trattamento della degenerazione maculare legata all’età.
Gianni Origoni ha agito con team composto dai soci Gian Battista Origoni, Antonio Lirosi (in foto) e Piero Fattori, dalla senior associate Cinzia Guglielmello e dai counsel Eva Cruellas Sada e Salvatore Spagnuolo. Novartis Farma è stata affiancata anche da Vincenzo Salvatore, of counsel di BonelliErede, già direttore del servizio giuridico dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema).
Nell’accogliere la richiesta di rimessione alla Corte di Giustizia, il Consiglio di Stato ha ravvisato dubbi di compatibilità con le direttive comunitarie disciplinanti l’autorizzazione alla immissione in commercio di farmaci per uso umano del cosiddetto “Decreto Lorenzin” che, innovando la precedente disciplina in materia, ha previsto l’impiego di medicinali off-label con oneri a carico del Sistema Sanitario Nazionale anche in presenza di una valida alternativa terapeutica.
Notizia integrata in data 19 gennaio 2017 alle ore 10,20: si specifica che Novartis Farma è stata assistita anche da BonelliErede con l'of counsel Vincenzo Salvatore.
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