Nuova Audi A8 presenta il futuro del segmento di lusso. Arrivata alla quarta generazione, l’ammiraglia del Marchio conferma ancora una volta di essere «All’avanguardia della tecnica» grazie al un nuovo linguaggio stilistico, l’innovativo concept di comando touch e l’elettrificazione della trazione. Audi A8 è inoltre la prima auto di serie al mondo ad essere stata sviluppata per la guida altamente automatizzata. A partire dal 2018, Audi introdurrà funzioni di guida autonoma quali il Park Pilot, il Garage Pilot e il Traffic Jam Pilot.
Nuovo design
Eleganza
sportiva, alta qualità e avanguardia: con Audi A8, il design Audi fa il suo
ingresso in una nuova era. Il frontale con l’ampia griglia single frame
verticale, la vigorosa carrozzeria dalle linee sinuose e il posteriore con
la fascia luminosa senza soluzione di continuità sottolineano l’imponenza della
vettura, sia nella versione da 5,17 metri di lunghezza sia nella versione A8 L
con passo più lungo di 13 centimetri. Nuova A8 è larga 1,95 m e alta 1,47 m (A8
L: 1,49 m).
Il carattere pionieristico della nuova ammiraglia Audi risulta evidente
soprattutto quando si osservano le fiancate. Il profilo appiattito del tetto in
contrasto conferisce alla berlina un tocco di sportività, mentre le linee
slanciate ne enfatizzano la lunghezza. Lo spirito atletico è sottolineato dal
frontale verticale combinato al posteriore leggermente inclinato. Le proporzioni
evidenziano nella stessa misura le ruote anteriori e quelle posteriori, mentre
il profilo muscoloso che sovrasta i passaruota è un richiamo alla trazione
quattro.
L’illuminazione rappreseta lo stato dell’arte, soprattutto nella versione top
di gamma con proiettori a LED Matrix HD con luce laser Audi e gruppi ottici
posteriori con tecnologia OLED.
Le luci sono pronte ad accogliere e congedare il conducente con scenografie
luminose dinamiche. La carrozzeria della nuova A8, progettata secondo il
principio dell’Audi Space Frame, è composta al 58% da parti in alluminio, sensibilmente più rigide rispetto a
quelle utilizzate sul modello precedente. La cellula abitacolo, costituita da
componenti in acciaio lavorato a caldo,
è completata da una parete posteriore ultrasolida e resistente alla torsione
realizzata in materiale plastico rinforzato con fibre di carbonio. Una barra
per il duomo ammortizzatore in magnesio completa il concetto di costruzione
leggera. Grazie al mix di questi quattro diversi materiali, la berlina Audi
raggiunge un livello inedito nel campo della struttura multimateriale, e non
solo per la riduzione di peso. Infatti dall’eccezionale rigidità della
carrozzeria derivano maneggevolezza precisa, comfort di marcia eccellente e
silenziosità
dell’abitacolo.
L’abitacolo:
spazioso, essenziale, moderno
L’abitacolo di A8 ricorda una grande e spaziosa lounge. Rispetto al modello
precedente, la vettura è cresciuta in lunghezza di 32 millimetri in entrambe le
varianti di carrozzeria. Gli interni sono ridotti all’essenziale, con
un’architettura configurata in senso orizzontale. Al buio l’illuminazione dei
profili e una luce diffusa nell’abitacolo mettono elegantemente in risalto le
incisive linee degli interni. Per il vano posteriore sono disponibili nuove
luci di lettura a LED Matrix, regolabili con estrema precisione. L’offerta di
equipaggiamenti e materiali è estremamente varia e denota un’altissima qualità
di lavorazione artigianale in ogni dettaglio: dai rivestimenti dei sedili
traforati agli inserti decorativi che si aprono e si chiudono elettricamente
sopra le bocchette dell’aria, fino alla morbida pelle degli appoggiatesta
comfort.
Il posto più ambito a bordo della nuova ammiraglia Audi si trova nella parte
posteriore a destra: si tratta del sedile relax (a richiesta) di A8 L, che
offre molteplici possibilità di regolazione ed è dotato di poggiapiedi
integrato nello schienale del sedile del passeggero anteriore. Qui il passeggero può farsi riscaldare e massaggiare le piante dei
piedi scegliendo tra vari programmi. Il pacchetto sedile relax comprende anche
funzione massaggio alla schiena, appoggiatesta comfort regolabili
elettricamente in altezza, appoggiapiedi, una lunga consolle centrale (a
richiesta dotata di tavolini ribaltabili con regolazione in inclinazione su due
livelli), climatizzatore automatico comfort a quattro zone, Rear Seat Entertainment composto da due Audi tablet e Rear Seat Remote. Grazie alla nuova
unità di comando touch, i passeggeri posteriori possono gestire numerose funzioni
relative a comfort e infotainment nonché fare telefonate private. Il Rear Seat
Remote con il suo display OLED estraibile vanta le stesse dimensioni di uno smartphone
ed è posizionato nell’appoggiabraccia centrale.
Il sistema di comando
Grazie al rivoluzionario sistema di comando di A8, Audi traghetta la sua
leadership sulla qualità nell’era digitale. Il sistema fa a meno sia della
manopola a pressione/rotazione sia del touchpad del modello precedente: da MMI
touch si passa a MMI touch response. Il cuore della plancia è rappresentato da un display touch da 10,1 pollici che, quando
non è attivo, è inserito nel diaframma nero lucido in posizione praticamente
invisibile grazie al suo black panel. Quando si attiva il sistema, appare una
superficie utente caratterizzata da una nuova e incisiva grafica. La struttura
del menu è intuitiva e semplice proprio come in un moderno smartphone. L’utente
può decidere liberamente la posizione delle icone più importanti.
Sull’ampio display il conducente può comandare il sistema di infotainment. Un
secondo display touch nella consolle del tunnel centrale consente di gestire
climatizzazione e funzioni comfort nonché l’immissione di testi tramite il
riconoscimento della scrittura a mano. Se il conducente attiva con il dito una
funzione su uno dei due display, sente e percepisce un clic come conferma.
L’impulso è generato da un elettromagnete, che muove molto lievemente da
un lato (all’incirca quanto lo spessore di un capello umano) il display fissato
tramite molle. Allo stesso tempo, un piccolo altoparlante riproduce il suono di
un clic. A8 è inoltre un interlocutore intelligente. Grazie al nuovo comando
vocale con voce naturale, il conducente può attivare una serie di funzioni
dell’auto. Le informazioni su destinazioni e media sono presenti onboard o
arrivano dal cloud a velocità LTE. Il conducente può formulare liberamente i propri comandi: il comando vocale, infatti, è in grado di
comprendere una frase come “Portami all’hotel Adlon a Berlino”.
All’occorrenza, l’interfaccia di dialogo intelligente pone richieste di
chiarimento, consente di apportare correzioni, suggerisce soluzioni alternative
e accetta anche di essere interrotta mentre sta parlando. Il volante
multifunzionale e l’head-up display, disponibile a richiesta, completano l’architettura di comando.
Infotainment
e Audi connect: molte nuove soluzioni
La centrale multimediale high-end è costituita dal sistema di navigazione MMI
plus, che si appoggia al pianale modulare di infotainment nel nuovo stadio di
sviluppo, il MIB 2+. Il sistema integra l’ultimo processore K1 prodotto dal
partner Audi NVIDIA. Un secondo chip K1 crea le grafiche sull’Audi virtual
cockpit digitale, che offre una risoluzione Full HD pari a 1.920 x 720 pixel.
Il modulo di trasmissione dati Audi connect, che include un hotspot WLAN, porta
a bordo il veloce standard di telefonia mobile LTE Advanced, una novità a
livello mondiale.
La navigazione è stata ampiamente ottimizzata su nuova A8 ed è ora in grado di
“imparare” anche in base ai percorsi effettuati, dando così suggerimenti
intelligenti al conducente. Il calcolo del percorso è eseguito online sui
server di HERE, un provider di servizi di navigazione e cartografici, tenendo
conto dei dati in tempo reale relativi alla situazione complessiva del traffico.
La mappa integra, inoltre, modelli in 3D dettagliati di numerose metropoli
europee.
La gamma dei servizi Audi connect è particolarmente ampia: spazia dalla nuova
radio ibrida, che passa senza soluzione di continuità tra emittenti FM, DAB e
online a seconda delle condizioni di ricezione, fino alla chiamata di emergenza
e in caso di panne. Con le informazioni sulla segnaletica stradale e sui
pericoli, la gamma comprende due innovativi servizi Car-to-X, che utilizzano
l’intelligenza collettiva della flotta Audi. L’anno prossimo sarà
la volta dell’On-street Parking, che semplifica la ricerca di un parcheggio
grazie ai dati forniti dalla collettività dei veicoli.
Tramite la nuova app myAudi, il Cliente può ottenere direttamente informazioni
in merito a numerosi servizi connect. La app collega l’auto allo smartphone,
così con la nuova navigazione myAudi è possibile ad esempio pianificare sullo
smartphone il tragitto che poi la vettura percorrerà. Quando l’utente sale
sulla sua A8, la guida a destinazione prosegue sul monitor di bordo. Quando il
Cliente scende dall’auto alla fine del tragitto, l’app lo guida nuovamente
sullo smartphone fino alla sua prossima destinazione da raggiungere: a piedi o utilizzando
i mezzi pubblici.
Il Bang & Olufsen Advanced Sound System offre poi una nuova esperienza
degli spazi.
Il dispositivo porta per la prima volta lo straordinario suono tridimensionale
con i suoi toni alti anche sui sedili posteriori. La musica si diffonde come in
una sala da concerto. A bordo di A8, anche la telefonia raggiunge un nuovo livello grazie ad Audi Phone Box con
Voice over LTE: questo vale sia per il comando, sia per la qualità del suono e
della connessione.
Guida in modalità automatizzata: i tre
nuovi sistemi Audi AI
Audi A8 è la prima auto di serie al mondo a essere sviluppata per la guida
altamente automatizzata di Livello 3. Su autostrade e superstrade a più corsie
con separazione fisica dalla carreggiata opposta, è il Traffic Jam Pilot Audi
AI ad assumersi il compito di guidare nel traffico congestionato fino a 60
km/h. Il sistema gestisce partenze, accelerazioni, sterzate e frenate
all’interno della propria corsia. Se il conducente ha attivato il Traffic Jam
Pilot con il tasto AI sulla consolle centrale, può sollevare il piede
dall’acceleratore e allontanare del tutto le mani dal volante.
A differenza di quanto accadeva con il Livello 2, il conducente non deve più
vigilare costantemente l’auto e, a seconda delle disposizioni nazionali in
vigore, può dedicarsi a un’attività supportata dal sistema di infotainment
presente a bordo dell’auto ma deve sempre essere pronto a riprendere il
controllo se il sistema lo richiede.
L’introduzione di Audi AI Traffic Jam Pilot richiede un adeguamento e una
sperimentazione del sistema specifici per ogni singolo Paese, oltre a
condizioni legislative ben definite.
Occorre, inoltre, tenere conto di procedure di omologazione diverse in tutto il
mondo e dei rispettivi termini. Pertanto Audi introdurrà gradualmente il
Traffic Jam Pilot su nuova A8 nella produzione di serie in base alle
disposizioni di legge in vigore nei singoli Paesi.
Tra i nuovi sistemi AI di Audi figurano anche Audi AI (Remote) Park Pilot e Audi
AI Remote Garage Pilot. Con questi sistemi parcheggiare la vettura diventa
molto più comodo, poiché guidano autonomamente A8 all’interno di un parcheggio
longitudinale o trasversale oppure in un garage ed eseguono anche le relative manovre di
uscita. Il conducente sorveglia le manovre senza trovarsi necessariamente a
bordo dell’auto: grazie alla nuova app myAudi può, infatti, attivare entrambi i
sistemi mediante il proprio smartphone. In alternativa, può attivare Audi AI Park Pilot mediante il tasto
AI nella consolle centrale, a condizione che sieda al volante dell’auto.
Dietro questi nuovi sistemi high-end si trova la centralina dei sistemi di
assistenza alla guida centrale, un’altra innovazione Audi. Grande più o meno
quanto un tablet, la centralina combina costantemente i dati forniti dai
sensori per creare dei diversi modelli ambientali.
Oltre ai sensori radar, a una telecamera anteriore e ai sensori a ultrasuoni,
Audi è la prima Casa automobilistica ad utilizzare a tale scopo anche uno
scanner laser. Questa fusione di dati viene utilizzata, oltre che dai sistemi
AI di Audi, anche dai sistemi di assistenza per il conducente, che a bordo di
nuova A8 sono più di 40 e comprendono il nuovo sistema di assistenza agli
incroci per il riconoscimento dei veicoli che attraversano la traiettoria della
vettura.
Tecnologia
mild-hybrid: ancora maggiore efficienza
La nuova A8 debutta sul mercato europeo con due motori turbo V6 ulteriormente
ottimizzati, il 3.0 TDI su A8 50 TDI (consumi di carburante nel ciclo combinato
5,8 - 5,6 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato 152 - 145* g/km) e il
3.0 TFSI su A8 55 TFSI (consumi di carburante nel ciclo combinato 7,8 - 7,5
l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato 178 - 171* g/km). Il propulsore
Diesel eroga 210 kW (286 CV), il benzina 250 kW (340 CV).
A partire dal 2018 saranno introdotte ulteriori motorizzazioni, compresa una
variante ibrida plug-in.
La nuova Audi A8 è equipaggiata di serie per la prima volta con una catena
cinematica elettrificata. I motori adottano la tecnologia mild-hybrid: un
alternatore-starter azionato a cinghia (RSG) e una batteria agli ioni di litio
con una capacità pari a 10 Ah. A velocità comprese fra 55 e 160 km/h nuova A8 è in grado di proseguire la marcia per
inerzia a motore spento, viaggiando così fino a 40 secondi a emissioni zero.
Non appena il conducente accelera nuovamente, l’RSG esegue un processo di riavvio veloce e al contempo particolarmente
confortevole. Il nuovo sistema a 48 volt, che su nuova A8 assume per la prima
volta il ruolo di rete di bordo principale, dispone di un’elevata potenza di
recupero (fino a 12 kW) e inoltre consente la marcia start/stop a partire da una velocità di
22 km/h. Nel complesso queste misure riducono i consumi su strada fino a 0,7
litri/100 km.
Tutti i motori sono abbinati al tiptronic a otto rapporti, caratterizzato da
innesti rapidi e morbidi. All’interno del cambio si trovano un ammortizzatore
torsionale adattivo in funzione del regime che consente di mantenere bassi i
regimi del motore, e una nuova pompa dell’olio elettrica per gli innesti
durante le fasi di marcia per inerzia. La trazione integrale permanente quattro
con differenziale centrale autobloccante è di serie su nuova A8 e su tutte le motorizzazioni MHEV può essere integrata a richiesta con il differenziale
sportivo, che distribuisce attivamente le coppie di trazione tra le ruote
posteriori rendendo così la guida ancora più maneggevole, sportiva e stabile.
Una nuova dimensione: l’assetto
Sterzo integrale dinamico, assetto attivo Audi AI, piattaforma elettronica
dell’assetto: Audi ha completamente rivisitato l’assetto della sua nuova
ammiraglia. Tecnologie e sistemi di regolazione rivoluzionari la rendono ancora più confortevole, sportiva e
sicura. Lo sterzo integrale dinamico supera i limiti di quanto possibile sotto
il profilo della fisica, poiché permette di regolare gli angoli di sterzata di
asse anteriore e asse posteriore indipendentemente uno dall’altro. Inoltre abbina un comportamento di sterzata e
di risposta praticamente immediato ad un’incredibile stabilità di marcia.
Per quanto riguarda la seconda tecnologia innovativa, l’assetto attivo Audi AI è
un sistema di sospensioni elettromeccanico completamente attivo. A seconda
delle esigenze del conducente e della situazione di guida, il sistema è in
grado di caricare o scaricare ogni singola sospensione tramite attuatori
elettrici, regolando l’assetto in modo attivo e ottimale.
Le caratteristiche vanno dalla marcia più confortevole tipica di una classica
berlina di lusso fino al dinamismo di una vettura sportiva. I segnali necessari
per il lavoro di regolazione giungono all’assetto attivo Audi AI dalla piattaforma
elettronica dell’assetto, ossia la centralina primaria dedicata all’assetto che gestisce anche lo sterzo integrale
dinamico, il differenziale sportivo e le sospensioni pneumatiche.
L’alimentazione del sistema è affidata alla nuova rete di bordo principale a 48
volt.
Se la nuova A8 è equipaggiata con il sistema pre sense 360˚ con fusione
centralizzata dei dati dei sensori all’interno della centralina dei sistemi di
assistenza alla guida, l’assetto attivo Audi AI consente di aumentare anche la
sicurezza passiva. Nel caso di un’imminente collisione laterale a una velocità superiore a 25 km/h, il sistema aumenta
l’altezza della carrozzeria molto velocemente fino a 80 mm. In tal modo, il
veicolo coinvolto nell’eventuale impatto colpisce la nuova A8 in una zona
ancora più resistente. La deformazione della cellula abitacolo e le
sollecitazioni a carico degli occupanti (soprattutto all’altezza del torace e
del ventre) possono così diminuire fino al 50% rispetto a un impatto laterale
senza sollevamento del telaio.