Il Tar Lazio, Prima Sezione di Roma, ha accolto il ricorso promosso da Nuova Rete avverso la graduatoria definitiva dell'Emilia Romagna con la quale l’emittente era stata esclusa dalla procedura di assegnazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre regionale, con contestuale invito a voler disattivare tutti gli impianti in esercizio nella suddetta Regione.
Il Tar, che già aveva accolto la domanda cautelare nel 2013, ha accolto tutte le censure svolte dagli avvocati Marzia Amiconi e Cristina Amidani nei vari atti, ordinando la riammissione di Nuova Rete alla procedura affinché possa operare nella Regione Emilia Romagna come operatore.