Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri, giovedì 3 marzo, il nuovo codice per gli appalti pubblici. Tra le novità, un ruolo centrale conferito all'Autorità nazionale contro la corruzione (Anac), che entro il 18 aprile dovrà emanare le linee guida per dare attuazione al nuovo codice. A tal fine l'Anac ha istituito una commissione di studio che annovera nomi noti dell'avvocatura. Secondo le informazioni raccolte da TopLegal, dovrebbero farne parte Francesco Sciaudone di Grimaldi, Saverio Sticchi Damiani dello studio Sticchi Damiani, Luisa Torchia dell'omonimo studio e Maria Alessandra Sandulli.
Tra le novità della Riforma c'è l'addio alla Legge Obiettivo del 2001. Il massimo ribasso in corso di beauty contest “resterà solo per casi assolutamente marginali e ben normati”. Nell'assegnazione degli appalti l’attenzione sarà rivolta al prezzo più vantaggioso (maggiormente ponderato sulla base delle caratteristiche tecniche dell'offerta) e non al prezzo più basso. Si prevedono poi la graduale digitalizzazione delle gare e, per ridurre il contenzioso, un rito speciale in camera di consiglio del Tar.
All'Anac, che rivestirà un ruolo chiave, il compito ora di dare attuazione al nuovo codice, oltre che sanzionare chi non denuncia estorsioni e richieste corruttive. Fari, quindi, sempre più puntati sugli affidamenti e sulla trasparenza e tracciabilità dei mandati.
Non stupirebbe se nel prossimo futuro arrivassero novità anche per i professionisti della legge. La stessa Anac, infatti, si è in più di un'occasione espressa proprio in merito alle consulenze legali, equiparando gli advisor legali agli altri fornitori.
Ci si potrebbe aspettare, quindi, una maggiore attenzione delle stazioni appaltanti anche su questo fronte. Qualcuno ha già giocato d'anticipo, come nel caso di Anas. Sposando i principi di trasparenza che dovrebbero guidare il buon governo aziendale, sta per essere attivata una piattaforma sperimentale per la selezione dei legali nelle materie non coperte da competenza dell'Avvocatura e dei legali Anas. Il progetto, in collaborazione con 4cLegal – la realtà fondata da Alessandro Renna per definire il protocollo per lo svolgimento dei beauty contest – è ancora in via di definizione e prevedrà criteri di ammissione e selezione tracciati e trasparenti, con limiti numerici negli affidamenti degli incarichi.
Il caso Anas è approfondito nel numero di febbraio-marzo di TopLegal Review.
TAGS
Grimaldi, P&I Guccione & Associati, Sticchi Damiani FrancescoSciaudone, ClaudioGuccione, LuisaTorchia, AlessandroRenna, Maria AlessandraSandulli, SaverioSticchi Damiani Anas, AnaCap Financial Partners, 4cLegal