Cermec, società interamente pubblica che si occupa di riciclaggio e rigenerazione dei rifiuti, assistita da Sergio Menchini e Giulio Andreani (in foto), ha ottenuto l'omologazione del concordato preventivo in continuità, che aveva proposto ai creditori oltre un anno fa.
La proposta di concordato prevede il pagamento dei debiti in otto anni, in misure variabili dal 100% al 10% a seconda delle classi di creditori, mediante utilizzo dei flussi finanziari generati dalla prosecuzione dell’attività, e la sua attuazione è stata resa possibile da un accordo con l’Agenzia delle Entrate, grazie al quale sono state definite con quest’ultima le vertenze originate da pesanti rilievi elevati, nei confronti della società, dalla Guardia di Finanza, a seguito di un’indagine che ha dato luogo a procedimenti penali per reati fiscali e finanziari nei confronti dei precedenti amministratori.
Nel decreto omologativo i giudici hanno tra l’altro affermato il principio in base al quale una società di capitali è soggetta alla legge fallimentare, ancorché sia integralmente posseduta da enti pubblici, poiché, ciò nonostante, la sua natura rimane quella di un ordinario soggetto di diritto privato.
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