OK AL CONCORDATO PER L'IPPODROMO CAPANNELLE

L’operazione,seguita da Lipani ed Ernst & Young, permetterà la salvaguardia di circa 700 posti di lavoro e la sopravvivenza di circa 1.200 cavalli

09-11-2011

OK AL CONCORDATO PER L'IPPODROMO CAPANNELLE

La Sezione Fallimentare del Tribunale di Roma ha ammesso l’ippodromo di Capannelle alla procedura di concordato preventivo in continuità e con ristrutturazione del debito. 

Ad occuparsi degli aspetti amministrativi per conto di Hippogroup, concessionaria del Comune di Roma per la gestione dell’impianto, lo studio Lipani, con il managing partner Damiano Lipani (in foto). Per i profili di diritto fallimentare, invece, Francesco Marotta, managing partner di Ernst & Young. 

La fase finale del piano di salvataggio era stata avviata nel primo semestre di quest’anno con la predisposizione del piano concordatario, finalizzato alla continuità dell’attività di impresa ed alla ristrutturazione del debito.

Il piano sottoposto all’attenzione del Tribunale Fallimentare ha ricevuto una valutazione positiva anche da parte dell’Unire, l’ente pubblico preposto alla gestione dell’ippica nazionale, che ha sottolineato come lo strumento concordatario rappresenti un approccio corretto e costruttivo per affrontare e superare una situazione di crisi che non riguarda soltanto l’ippodromo di Capannelle, ma anche altri impianti e, comunque, l’intero settore dell’ippica.

Tra l’altro, l’operazione permetterà la salvaguardia di circa 700 posti di lavoro occupati direttamente ed indirettamente presso l’ippodromo di Capannelle, oltre alla sopravvivenza di circa 1.200 cavalli che potranno continuare ad allenarsi e, soprattutto, a essere allevati nell’impianto.

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EY SLT, Lipani Catricalà DamianoLipani, FrancescoMarotta Hippogroup, Ippodromo di Capannelle


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