Il 19 dicembre 2018 la Corte di Giustizia Europea si è pronunciata in merito a tre quesiti pregiudiziali aventi a oggetto la compatibilità del bando di gara per l’affidamento della concessione per la gestione del gioco del lotto con il trattato Ue, quesiti rinviati al giudice comunitario dal Consiglio di Stato italiano su istanza di alcuni operatori economici.
Il team di difesa, composto da Filippo Satta, Roberto Mastroianni e Roberto Baratta, oltre che da Angelo Gigliola, Sergio Fidanzia e Anna Romano, è stato coordinato dal vice president e direttore affari legali e societari di Lottomatica Primiano De Maria (in foto).
La Corte ha respinto tutti i rilievi critici, affermando la legittimità del modello concessorio utilizzato in Italia e confermando in via indiretta la legittimità dell’affidamento attribuito a una società controllata da Lottomatica (gruppo Igt).