Nel numero di settembre di TopLegal, la storia di copertina è dedicata ai passaggi di in-house dall’azienda alla private practice. Un fenomeno dal quale i general counsel sono stati fino a qualche anno fa esclusi. Ma sul mercato italiano si è avviata un’inversione di marcia. Alcuni operatori del settore chiosano il fatto come «un’inversione di tendenza di cui è stato complice il mutamento del mercato legale, tanto sul fronte studi quanto su quello aziendale, verso la ricerca di un posizionamento sulla parte alta della curva del valore». I clienti chiedono un supporto per problematiche di compliance, internazionalizzazione e regulatory. Nicchie in cui il valore aggiunto è appannaggio degli in-house. Reclutare i giuristi d’impresa diventa sempre di più la risposta degli studi. Ma nella dietrologia del cambiamento, l’ombra di un comportamento opportunistico.
In primo piano, un'intervista esclusiva all'ex Guardasigilli Paola Severino. Dopo 18 mesi, l’ex inquilina di via Arenula ha fatto ritorno alla private practice. Tanti i mutamenti professionali con cui si è dovuta confrontare nel corso della sua carriera. Uno in primis: la definizione di una nuova figura del penalista.
Il caso di studio di settembre è, invece, Clifford Chance. Vivere di full service nonostante la crisi è ancora possibile? Sì può a condizione che si renda il modello efficiente, razionalizzando la struttura e la divisione del lavoro e soprattutto facendo lavorare in maniera integrata i soci. Questa la ricetta proposta dallo studio magic circle, che deriva dal ridimensionamento strategico dello studio in Italia messo in atto tra il 2007 e il 2008, proprio nel periodo che ha immediatamente preceduto la recessione.
Il rapporto del Centro Studi TopLegal è dedicato agli studi del Sud. In un mercato povero di realtà economiche di peso, la crisi delle pmi ha innescato un crollo della domanda dei servizi legali che ha colpito maggiormente gli studi legali generalisti e più tradizionali. Il settore legale più attivo è il restructuring, ormai diventato un percorso essenziale per le aziende che, a causa della crisi, si trovano a dover fronteggiare la gestione di procedimenti volti a creare piani per ricostituire il proprio equilibrio economico-finanziario. Tuttavia, proprio nell’ambito di ristrutturazioni aziendali, la consulenza legale è terreno di caccia esclusivamente dei più noti studi milanesi e romani come Nctm, Gianni Origoni Grippo Cappelli & partners, Bonelli Erede Pappalardo e Tonucci & partners. Tra le boutique affermate nel Mezzogiorno Sticchi Damiani, Palmigiano, Butti & partners,Torrisi, Loconte e Limatola.
Il numero di TopLegal di Settembre è disponibile su E-edicola.
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