Nel numero di dicembre/gennaio di TopLegal, la storia di copertina è dedicata a un bilancio sul 2013. La progettualità è rimasta la grande assente del mercato legale italiano anche lo scorso anno. Nonostante, mai come negli ultimi trecentosessantacinque giorni, la pressione competitiva causata dai cambiamenti di mercato e dalla ridefinizione del ruolo della categoria sia stata esasperata, gli studi stentano a strutturare soluzioni di lungo periodo. La maggior parte di loro versa in un immobilismo di fatto. Sono mosche bianche le insegne che, nel corso dell’anno, hanno messo in campo tentativi per adeguare le loro strutture alla nuova congiuntura di mercato. Per i più si è trattato di un’occasione persa.
Non solo passato, ma anche un occhio al futuro. TopLegal ha così deciso di delineare in questo numero i possibili trend per l'anno che verrà. Se il 2013 è stato l’anno in cui si sono intravisti timidi, per quanto disarticolati, segnali di rottura rispetto al passato, il prossimo anno potrebbe giocare un ruolo chiave nella ridefinizione degli equilibri. A patto che gli studi riescano a svincolarsi da logiche di breve periodo alla ricerca di soluzioni strutturali. Dalla progressiva polarizzazione dei servizi tra fungibili e infungibili alla spinta a ridurre i costi ovunque si possa tagliare, il problema centrale anche nei prossimi mesi sarà quello di efficientare le strutture. Ad oggi, di fronte a questo imperativo, la maggior parte delle insegne ha reagito con cambiamenti messi in campo come reazione di fronte alla continua erosione nei margini di profitto. È mancata una strategia aziendale propositiva, direzione obbligata ma anche complessa per lo studio legale in futuro. Perché il domani degli studi legali si giocherà sulle stesse sfide che affronta una qualunque altra azienda: concorrenza sui prezzi, efficientamento dei costi di produzione, ricerca di nuovi mercati (interni o esteri) e di nuovi partner di business.
Due i primi piani presenti nel numero doppio. Il primo è dedicato ai TopLegal Awards, il premio di riferimento per il mercato legale italiano, giunto alla sua settima edizione. Una cerimonia che rappresenta l’apice di un percorso ben più lungo. Il risultato finale, dal quale sono derivati i nomi dei vincitori dei 35 premi consegnati durante il corso della serata, è stato infatti frutto di una selezione basata sulle analisi di mercato elaborate nel corso dell’ultimo anno dal Centro Studi TopLegal, a cui si sono sommate le valutazioni espresse da una giuria di 21 esperti, composta da professionisti di spicco del mondo aziendale e finanziario italiano. La manifestazione anche quest'anno ha registrato un'ampia partecipazione, con 77 studi rappresentati e oltre 600 ospiti.
Il secondo approfondimento in primo piano è dedicato alla lunghissima vicenda del Lodo Mondadori, la disputa tra la Fininvest della famiglia Berlusconi e la Cir della famiglia De Benedetti. Con una condanna per la Fininvest a versare 494 milioni di euro alla Cir, la III sezione civile della Suprema Corte di Cassazione ha messo l’ultima parola sulla più che ventennale Guerra di Segrate, che alla fine degli anni '80 portò Silvio Berlusconi ad assicurarsi il controllo di uno dei maggiori gruppi editoriali italiani. A vincere per la terza volta nell’interesse della holding di Carlo De Benedetti è stata Elisabetta Rubini Tarizzo, che ha ripercorso per TopLegal la genesi del suo mandato.
La sezione in-house è, invece, dedicata alla direzione affari legali di Enel. A quasi due anni dall'assunzione della responsabilità di General Counsel di Enel, TopLegal ha incontrato Francisco De Borja Acha Besga per farsi raccontare la metamorfosi vissuta in questo periodo dalla direzione affari legali del colosso elettrico italiano.
Nella Guida TopLegal, un approfondito rapporto sul Labour. Da analisi del Centro Studi TopLegal, rispetto allo scorso anno il lavoro rimane un settore in costante crescita, dove la domanda di consulenze esterne in operazioni di m&a ha prodotto un mercato sempre più competitivo, in cui trovano spazio non solo le tradizionali boutique ma anche gli studi internazionali e nazionali full-service.
La versione integrale del numero è disponibile su E-edicola.