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Online il nuovo numero di TopLegal Review (4)

Copertina dedicata all'analisi dei fattuarati e dei lateral hire. Un mercato che cresce a doppia cifra, con ricavi complessivi per 909 milioni di euro trascinato però dalle operazioni straordinarie

01-06-2016

Online il nuovo numero di TopLegal Review (4)


Nel numero di giugno/luglio di TopLegal Review la copertina è dedicata all'analisi dei fatturati e dei lateral 2015-2016 degli studi che mostra un mercato decisamente in crescita. Il campione di 47 insegne che ha preso parte all’indagine TopLegal ha, infatti, realizzato ricavi complessivi per 909 milioni, l'11% in più rispetto agli 817 milioni realizzati dalle stesse insegne nell’anno fiscale precedente. Il merito di questa inversione di rotta è legato al ritorno in Italia delle grandi operazioni e degli investitori stranieri. L’M&a ha registrato meno operazioni dell’anno precedente, 506 operazioni per l’esattezza, ma per un valore complessivo di 52 miliardi di euro (+4%), oltre il 55% dei quali porta la firma di investitori esteri.

Così come registrato dall'aggregato di mercato, anche il paniere dei primi 25 studi (TL25) indica un anno di crescita a doppia cifra percentuale, con un fatturato in aumento del 12%, corrispondente complessivamente a oltre 55 milioni in più nelle casse del paniere. Il mercato legale italiano torna a crescere non soltanto nei risultati economici, ma anche nelle squadre. E la crescita riguarda trasversalmente tutte le tipologie di studio che hanno registrato un allungamento della leva. Sembra aver subito un rallentamento, invece, il lateral hiring. Il censimento sugli spostamenti di soci equity vede il 2015 chiudersi con 45 passaggi, contro i 50 del 2014. 

La ricerca
Il centro studi TopLegal analizza il settore farmaceutico/biomedicale. Un mercato locale incomparabile con quello creato dalla big pharma mondiali, ma che secondo le stime di Farmindustria, con un valore di circa 30 miliardi, è secondo nella zona Ue solo alla Germania per capacità di produzione e imprese innovative, mentre è primo per crescita e valore medio
dell’export. Un anno di operazioni straordinarie ha trainato un settore indebolito dalla spesa nazionale ridotta. A controbilanciare i tagli della spending review sono però state introdotte le innovazioni brevettuali per favorire gli investimenti in ambito R&s.

Il tema
Le banche guardano con interesse ai Non performing loans: un tesoretto da oltre 300 miliardi la cui cartolarizzazione potrebbe dare respiro a un sistema finanziario asfittico. La soluzione per far tornare liquidità in pancia alle banche sembrerebbe tracciata: ridurre la quantità dei prestiti non performanti con la loro cessione. Un ingente volume di questi crediti arriverà sul mercato, portando con sé una maggiore domanda in termini di servizi. Ma per evitare lo spettro di una nuova bolla servono regole certe.

Settori e mercato
Oggi la rete è sempre più al centro della vita di tutti i giorni. Da decenni la nostra realtà è mediata in maniera sempre più pressante, attraverso supporti tecnologici di ogni tipo che puntano all’intangibilità assoluta. In un contesto del genere diventa fondamentale la protezione del diritto d'autore digitale. In un mercato che favorisce i nuovi player della rete si segue la strada che porta al mercato unico (almeno in Europa). Mentre in campo giudiziale al contenzioso viene preferita la negoziazione. Ma se in ambito legislativo la sfida per un rinnovamento sembra essere stata accettata, non è chiaro però quando si potranno vedere risultati tangibili.

Caso d'impresa
Anche il mondo della moda guarda con interesse alla protezione dei marchi in rete. L'attività di anticontraffazione, sia online che offline, è infatti uno dei fattori di spesa più rilevanti per le società operanti nel fashion. La Otb è una di queste. TopLegal ha intervistato il general counsel Paolo Quaini per approfondire l'organizzazione interna dell'ufficio legale che lo vede impegnato dal 2013 con un solo obiettivo: essere meno professionista di legge e sempre più manager.

Caso di studio
A nove anni dalla sua costituzione, nonostante la crisi e la competizione del mercato, Legance conta oltre 200 professionisti (inclusi i praticanti), di cui 35 soci (contro i 23 iniziali). Lo studio ha fatto una scelta chiara nella gestione della partnership: solo soci equity e una gestione diffusa delle responsabilità. 


Su E-edicola è disponibile la versione integrale del numero.

 

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Carnelutti, Legance, Sodali, Aem Carnelutti PaoloQuaini Nedcommunity, Otb, Methodos, ETicaNews, Farmindustria


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