Il gup di Milano, Giuseppina Barbara, ha rinviato a giudizio tutti i 15 imputanti, nonché le società Eni e Shell, per il caso della presunta maxi tangente versata dalle due società a pubblici ufficiali e politici nigeriani per lo sfruttamento del giacimento petrolifero Opl 245.
Numerosi gli avvocati difensori in campo, di cui già nel 2014 TopLegal aveva fornito i nomi sul fronte Eni (qui la notizia) che dovrebbero essere nell'ordine: Carlo Federico Grosso e Nerio Diodà per la società del cane a sei zampe. Paola Severino per l'attuale Ad Claudio Descalzi, mentre la difesa del'ex Ad Paolo Scaroni dovrebbe essere affidata a de Castiglione Guaineri. Guido Carlo Alleva assiste il capo esplorazioni Eni Roberto Casula mentre Federica Rinaldini assiste l’ex managing director della società Eni in Nigeria. E ancora Massimo Pellicciotta e Fabrizio Manganiello sono al fianco dei mediatori Luigi Bisignani e Gianluca Di Nardo.
Altro nutrito gruppo di legali per Shell, con la società assistita secondo quanto TopLegal è in grado di anticipare da Bruno Cova e Francesca Petronio di Paul Hastings. Marco Calleri assiste l'ex Ad Malcom Brinded. E ancora, Giuseppe Bianchi e Chiara Padovani difendono altri soggetti legati a Shell.
Il processo si aprirà il prossimo 5 marzo davanti alla decima sessione penale del tribunale.
Notizia integrata il 2 febbraio 2018 alle ore 17,34: si integra aggiungendo la consulenza di Rinaldini.
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