E' lo studio Orrick, secondo quanto risulta a TopLegal, il deal counsel della ricapitalizzazione annunciata da Banca Popolare di Vicenza.
A seguire l'operazione è stato il team di finanza strutturata.
L'istituto ha reso noto che il cda ha deliberato di procedere a un aumento di capitale fino a un controvalore di 253 milioni di euro e alla contestuale emissione di obbligazioni convertibili della durata di 5 anni da 253 milioni di euro con facoltà di rimborso anticipato. Le azioni e le obbligazioni convertibili saranno offerte in opzione agli attuali azionisti nonché ai titolari del prestito obbligazionario convertibile 2009-2016 nel rapporto di 1 azione e 1 obbligazione ogni 20 azioni detenute o spettanti in caso di conversione del convertibile già in essere. Le stesse dovranno essere sottoscritte pro-quota in un pacchetto inscindibile nella stessa misura di azioni e obbligazioni.
Il cda ha anche deliberato un'iniziativa per l'ampliamento della base sociale attraverso un aumento di capitale ordinario fino a un massimo di 100 milioni di euro che consenta esclusivamente la sottoscrizione di 100 azioni della banca, con possibilità per il nuovo socio di richiedere un finanziamento finalizzato alla sottoscrizione delle azioni.
TAGS
Orrick Herrington & Sutcliffe Banca Popolare di Vicenza