Orsingher Ortu e Gianni Origoni Grippo Cappelli sono gli studi coinvolti nella rinegoziazione del debito con le banche del fondo Geo Ponente, gestito da Coima Sgr. Gianni Origoni ha agito a fianco di Coima Sgr, mentre Orsingher Ortu ha affiancato i creditori, Banca Imi e Intesa Sanpaolo.
Geo Ponente è un fondo di investimento immobiliare chiuso che negli ultimi cinque anni ha visto alternarsi diverse Sgr nella gestione, attraversando complesse vicende finanziarie. Dal primo luglio dello scorso anno, in particolare, è passato dalla gestione di Prelios Sgr a quella di Coima Sgr. Nel corso del medesimo anno, Geo Ponente ha incorporato il fondo Lido di Venezia, anch’esso gestito da Coima Sgr, e nato per sostenere la riqualificazione di prestigiose e storiche strutture ricettive del Lido di Venezia, quali il Grand Hotel Excelsior e l'Hotel Des Bains.
In dettaglio, lo studio Orsingher Ortu ha agito con un team guidato dal partner Manfredi Leanza (in foto) e composto dalle associate Federica Paniz e Mariachiara Crea.
Gianni Origoni Grippo Cappelli, invece, ha operato con un team composto dal partner Davide Braghini, assieme a Ilaria Laureti, counsel, e Sara Poetto, managing associate.
Orsingher Ortu è stato coinvolto dalle banche anche due anni fa nella rinegoziazione del debito in essere in capo a Geo Ponente. Gianni Origoni, invece, ha seguito negli ultimi anni le vicende di Coima, tra cui la rinegoziazione del debito nel 2017 del fondo Lido di Venezia.
TAGS
Gianni & Origoni, Orsingher Ortu DavideBraghini, ManfrediLeanza, SaraPoetto, IlariaLaureti, FedericaPaniz, MariachiaraCrea