direzioni legali

Pallesi (Ferretti): «Cerco studi legali che perseguano la diversity e inclusion»

Niccolò Pallesi, general counsel di Ferretti, evidenzia anche l’importanza di un rapporto fiduciario e diretto con i soci

02-10-2024

Pallesi (Ferretti): «Cerco studi legali che perseguano la diversity e inclusion»

 

di Francesca Lai

 

Non è più solo il preventivo a contare. Nella scelta dei consulenti legali da parte delle direzioni aziendali viene data sempre più importanza anche alle politiche di diversity e di inclusion (D&I): dal gender balance all’inclusione delle nuove generazioni. Approccio scelto anche da Niccolò Pallesi, general counsel di Ferretti Group


Pallesi adotta un processo rigoroso, basato su policy interne che richiedono il coinvolgimento di almeno tre studi legali per ogni selezione. La decisione finale non si basa solo su criteri economici, ma anche su altri fattori fondamentali come l’inclusione, l’equità di genere e il trattamento delle risorse junior. «Richiedo un rapporto diretto con il partner dello studio o della practice», aggiunge il general counsel, sottolineando l’importanza di una collaborazione stretta e personalizzata.


Questa attenzione verso la sostenibilità e l’inclusione è strettamente legata all'impegno di Ferretti Group nel raggiungimento degli obiettivi Esg (Environmental, social, governance). «Siamo una delle poche società della nautica che pubblicano il bilancio di sostenibilità», afferma Pallesi evidenziando come anche azionisti e stakeholder siano sempre più attenti a questi temi.


Una volta entrato in Ferretti, dopo un decennio di attività in Eni, Niccolò Pallesi ha apportato significative modifiche alla gestione legale del gruppo, riorganizzando la struttura e ridefinendo il rapporto con gli studi legali esterni. «Al mio arrivo in Ferretti, nel 2020, non esisteva la funzione del general counsel e la direzione legale era composta da sole due persone, con un’ampia delega a studi legali esterni per la gestione di attività che potevano essere svolte internamente», spiega Pallesi, evidenziando la necessità dell’epoca di un rafforzamento delle risorse interne. Da allora il numero di membri del team è stato portato a quattro, con la prospettiva di inserire una nuova risorsa junior. «Per competere con i giovani professionisti degli studi legali, questa figura lavorerà in maniera trasversale con i miei collaboratori e su alcune operazioni anche a stretto contatto con me».

 

L’intervista completa è stata pubblicata su TopLegal Digital di ottobre 2024 – n. 7. Registrati / accedi al tuo profilo per sfogliarla gratuitamente


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA