Dentons annuncia l’ingresso del penalista Pasquale Annicchiarico (in foto) nel dipartimento di litigation & dispute resolution, in qualità di equity partner e responsabile del white collar crime.
Annicchiarico, titolare per quasi 15 anni della omonima boutique di diritto penale con sedi a Milano e Taranto (città di origine del professionista), entra in Dentons per rafforzare il team di white collar crime, portando con sé i senior associate Daniele Convertino e Carmine Urso.
Con il nuovo ingresso il numero dei soci equity dello studio sale a 30.
Pasquale Annicchiarico è specializzato in diritto penale con focus sui reati della pubblica amministrazione. Ha rappresentato il Comune di Taranto in più di quaranta importanti processi penali sorti a seguito del dissesto dell’ente e ha assistito i vertici delle maggiori aziende pubbliche e private del territorio. Dal 2014 segue il gruppo Riva come team leader e coordinatore, prima nei processi per reati ambientali a Taranto, tra cui il noto processo Ilva, poi nei processi societari a Milano, tra cui il processo per Bancarotta Ilva e Riva Fire, definito in primo grado con sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste. Ha altresì assistito il cliente nell'accordo transattivo con Ilva volto al ritiro di tutti i procedimenti giudiziari in corso.
«Il full service è, ormai, sempre più ricercato, specie dalla clientela di fascia alta, per i vantaggi legati alla razionalizzazione del tempo, alla circolarità delle conoscenze e alla immediata valutazione multidisciplinare fornita nell’ambito di un unico contesto spazio temporale» ha commentato Annicchiarico.
Con l’arrivo dei nuovi professionisti sale a 21 il numero dei componenti della practice italiana di litigation & dispute resolution di Dentons, dei quali cinque sono dedicati al white collar crime. Prima dell'arrivo di Annicchiarico, il team di diritto penale era affidato a Matteo Vizzardi, entrato in Dentons a inizio 2019 e nell'ultima ricerca del Centro Studi di TopLegal dedicata al settore posizionatosi in quarta fascia nella categoria penale bancario, finanziario, tributario e in terza fascia in penale ambientale, salute, industriale (per consultare la ricerca cliccare qui).
Per lo studio si tratta di un decisivo rafforzamento della practice penalistica, tra i settori più sollecitati anche a seguito della pandemia Covid19. Le spinte aggregative dei penalisti erano già state previste da questa testata, che dedicherà uno speciale al comparto nella prossima TopLegal Review di ottobre/novembre 2020.
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