di Francesca Lai
I migliori studi della piazza italiana e internazionale selezionati attraverso bandi di gara, sulla base di expertise e competenze specifiche. È così che Snam si è circondata delle realtà più qualificate, circa 20, per affrontare le complessità legali e fiscali legate alle grandi operazioni nel settore energy. «La selezione degli studi avviene sulla base di una valutazione oggettiva che include sia la componete economica sia l’expertise specifica per il progetto, inclusa la composizione dei deal team e altre competenze specifiche – afferma Luca Passa, chief financial officer (cfo) di Snam -. Essendo una grande corporate, che persegue operazioni complesse e in ambito internazionale, siamo pienamente consapevoli del prestigio che acquisisce chi collabora con noi: ecco perché scegliamo i migliori consulenti legali, garantendo al contempo trasparenza e massimizzando il rapporto qualità-compenso.
Il livello di expertise interno è molto alto: il dipartimento guidato da Passa conta oltre 200 professionisti. La direzione legale, diretta da Umberto Baldi, avvocato di grande esperienza internazionale, conta circa 60 professionisti ed è la funzione aziendale preposta alla selezione degli studi legali. Il ricorso a consulenti esterni è connesso a specifiche circostanze. «Il coinvolgimento di consulenti esterni avviene generalmente in fasi avanzate di operazioni finanziarie, ad esempio per supportare la documentazione e il perfezionamento delle transazioni sul mercato dei capitali. Collaboriamo spesso con team che assistono Snam e con altri che rappresentano il sindacato bancario», spiega Passa.
L’intervista completa è stata pubblicata su TopLegal Digital di dicembre 2024 – n. 12. Registrati / accedi al tuo profilo per sfogliarla gratuitamente