La Law firm americana, Bryan Cave, si prepara ad aprire la sua sede italiana con una squadra di 14 avvocati guidati da un gruppo di soci dello studio Delfino Willkie Farr.
Gli ex partner di Willkie Farr, Fulvio Pastore Alinante (in foto) e Paolo Barozzi, secondo quanto risulta a TopLegal ricopriranno il ruolo di co-managing partners dello studio in Italia e saranno a capo del dipartimento di Corporate M&A. I compagni di avventura dovrebbero essere Luigi Zumbo, Claudio Morpurgo e Andrea Batazzi, rispettivamente esperti di Corporate & Commercial, Labour e Financial services.
Al gruppo si dovrebbe aggiungere anche un socio di Tax: si tratterebbe di Stefano Serbini ex dell’ufficio milanese di Ashurst. Nei prossimi mesi, inoltre, dovrebbero arrivare ancora due o tre soci per rafforzare il Corporate, Litigation e il Real Estate.
La nascita ufficiale dello studio sarebbe prevista per il primo agosto anche se, sempre secondo quanto risulta a TopLegal il team non avrà una sede prima di ottobre, quando gli altri americani di White & Case dovranno lasciare la sede di via dell’Annunciata.
Bryan Cave è la prima insegna americana a sbarcare dal 2005 (anno dell’arrivo di Paul Hastings) in Italia. Fino a oggi, lo studio che conta 900 avvocati di cui 314 soci nel mondo, aveva solo una base a Londra. Dopo l’Italia, Bryan Cave starebbe pensando di aprire anche in Germania per portare a 15 le sue sedi.
In casa Willkie Farr, intanto, è arrivato un nuovo socio: si tratta dell’ex Freshfields, Cesare Vecchio che andrà a prendere posto nel dipartimento di Corporate.
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