Paul Hastings e Scoca hanno assistito il gruppo Solvay, con l’intervento ad adiuvandum di numerose imprese aderenti a Federchimica e Sol Gas Primari, nonché, Fenice - Qualità per l'ambiente insieme a Barilla, Whirlpool, Fca e Ferrari nei ricorsi promossi innanzi al Tar Lombardia contro la deliberazione dell’Autorità per l’Energia elettrica il gas e il sistema idrico concernente la nuova disciplina dei sistemi di distribuzione chiusi.
I ricorrenti sono stati assistiti da Lorenzo Parola (in foto) di Paul Hastings e da Fabio Giuseppe Angelini di Scoca, coadiuvati rispettivamente da Teresa Arnoni e Giuseppe La Rosa.
La regolazione delle reti elettriche, recentemente introdotta dall’Autorità, stravolge completamente il quadro regolatorio di quelle particolari reti private note come reti interne di utenza, che rappresentano un elemento essenziale per la competitività del sistema industriale del Paese.
L’Autorità, senza tenere conto delle specificità di tali reti e della loro evoluzione storica, ne ha illegittimamente previsto l’equiparazione alle reti pubbliche, determinando un incremento degli oneri e obblighi amministrativi posti a carico dei gestori delle Riu e delle imprese utenti delle stesse.
Il Tar Lombardia, con le ordinanze nn. 853, 876, 882, accogliendo i rilievi mossi dai ricorrenti, ha rimesso la questione in via pregiudiziale alla Corte di Giustizia sollevando dubbi sulla compatibilità del quadro regolatorio delineato dall’Autorità con la direttiva europea in materia di sistemi di distribuzione chiusi.
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