Carlo Pavesio (in foto), socio fondatore dello studio Pavesio e Associati, Andrea Novarese e Maria Cristina Storchi, partner dello studio americano Latham & Watkins sono i legali che stanno seguendo Pininfarina nell'operazione di riscadenziamento del debito.
Sul tavolo delle trattative ci sono i circa 600 milioni su cui la società ha ottenuto una moratoria fino al trenta giugno e sui quali cerca di ottenere un allungamento della scandenza del debito, che rappresenta una condizione fondamentale per portare avanti il progetto di aumento di capitale da 100 milioni, che Pininfarina intende varare entro l'anno.
La liquidità è erogata da sette istituti di credito Intesa Sanpaolo, UniCredit, Italease, Ubi, Mps, Fortis e Selmabipiemme, assistiti dal punto di vista legale da Andrea Arosio, partner di Linklaters.
La ricapitalizzazione, inoltre, vedrà l'ingresso nel capitale del finanziere bretone Vincent Bolloré, Alberto Bombassei, Piero Ferrari, la famiglia Marsiaj e il gruppo indiano Tata.