PEDEMONTANA: IL TAR SBLOCCA LA SITUAZIONE

Si attendeva la pronuncia del Tar per conoscere il futuro della Pedemontana, ed è arrivata. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha rigettato l'istanza cautelare presentata dal Consorzio Pedelombarda 2 - composto da Impregilo S.p.A., CCC Societa' Cooperativa, Astaldi S.p.A.,Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Itinera S.p.A. - avverso gli atti della procedura di gara all'esito della quale era stata disposta l'aggiudicazione definitiva in favore dell'ATI Strabag.

Solo in seguito a questa pronuncia è stato possibile procede alla sottoscrizione del contratto d''appalto per la realizzazione dell' infrastruttura.
Per Autostrada Pedemontana Lombarda si tratta di un risultato di grande rilievo poiche' la firma del contratto, avvenuta poche ore dopo il successo ottenuto al TAR Lombardia, permettera' di centrare l'obiettivo di concludere i lavori in coincidenza con l'EXPO 2015.

Pavia e Ansaldo ha assistito Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A., concessionaria della costruzione ed esercizio della grande infrastruttura strategica autostradale che si sviluppa tra Dalmine, Como, Varese, il Valico del Gaggiolo con diramazioni per la Tangenziale Est di Milano (Usmate) e per l’autostrada A/8 (Castronno), nella sottoscrizione con l'ATI guidata dall'austriaca Strabag AG - composta anche dalle italiane Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro S.p.A., Grandi Lavori Fincosit S.p.A. e Adanti S.p.A. - del contratto d'appalto avente ad oggetto la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori relativi alle Tratte B1, B2, C e D, per un valore pari a 1,7 miliardi di euro.
 
Il team di Pavia e Ansaldo è composto dall'of counsel Fabio Giuseppe Angelini (in foto), coadiuvato dagli associati Arianna Longhitano e Eugenio Sigona - e, nel contenzioso innanzi al TAR Lombardia, anche dal Prof. Franco Gaetano Scoca, Ordinario di Diritto Amministrativo nell'Universita' La Sapienza di Roma.