Pedersoli (TLIndex21) ha assistito Cdp Venture Capital Sgr nell’istituzione e nel lancio del fondo Technology transfer, un fondo mobiliare riservato multi-comparto, finalizzato a supportare la nascita e lo sviluppo di start-up cosiddette deep tech, provenienti da ambiti di ricerca e con ampie prospettive di sviluppo industriale.
Con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro, Technology transfer sarà composto da un comparto "diretto", dedicato agli investimenti diretti in start-up e spin-off, e da un comparto "indiretto", con focus su veicoli d’investimento specializzati nel tech-transfer. Sotto la guida della responsabile Claudia Pingue, coadiuvata dal senior investment manager Rita Verderosa, il fondo si focalizzerà su alcune aree della ricerca scientifica e tecnologica particolarmente rilevanti per il nostro Paese. Il finanziamento delle fasi iniziali di vita delle start-up e degli spin-off sarà realizzato mediante accordi con università e centri di ricerca e avviando altresì l’operatività di nuovi gestori di fondi verticali specializzati.
Pedersoli ha agito con un team composto dall’equity partner Giovanni Bandera (in foto a destra), dal partner Alessandro Zappasodi (in foto a sinistra) e dall’associate Licia Mongiello.
Cdp Venture Capital Sgr ha seguito l'operazione con un team di legali interni guidato dal responsabile Alessandro Di Gioia e composto da Elisa Toriello, Debora Perciballi e Gabriele Petrini.
Nel campo dei fondi di investimento, Pedersoli nel settembre 2019 è stato coinvolto anche nel lancio di Clessidra Restructuring fund, un veicolo destinato a investitori istituzionali focalizzato su crediti bancari, in particolare sugli Utp (unlikey to pay).
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