Pedersoli ha assistito Intesa Sanpaolo Vita nell’acquisizione di una quota di controllo (destinata a incrementarsi fino al 100% del capitale) di Rbm Assicurazione Salute dal Gruppo Rbh, assistito da Chinaglia. La nuova compagnia ha preso il nome di Intesa Sanpaolo Rbm Salute.
Secondo fonti finanziarie l’acquisizione del 50% di Rbm Assicurazione Salute – autorizzata dall'Ivass lo scorso 16 aprile – è stata conseguita per un valore di 300 milioni di euro.
Il team di Pedersoli che ha affiancato Intesa Sanpaolo Vita nell’operazione è guidato dall’equity partner Carlo Pedersoli (in foto) ed è composto dal partner Csaba Davide Jákó e dal senior associate Edoardo Pedersoli per gli aspetti corporate M&A, dall’equity partner Davide Cacchioli per i profili antitrust e dal partner Alessandro Zappasodi per gli aspetti regolamentari, mentre l’equity partner Francesco Simoneschi, insieme all’associate Carlo Antonio Talarico, ha curato i profili di diritto del lavoro.
Il gruppo Rbh è stato assistito per i profili legali da Giuseppe Chinaglia dell’omonimo studio legale.
Financial advisor di Intesa erano Banca Imi e Deloitte, mentre per il venditore Kpmg.
Pedersoli ha assistito Intesa sin dall’annuncio dell’operazione lo scorso gennaio. Non è la prima volta che lo studio legale italiano viene chiamato ad assistere Intesa, per cui recentemente ha seguito l’Opa su Ubi dello scorso febbraio.
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