Il 2015 per Pedersoli si è chiuso con un fatturato di 30,7 milioni di euro, in crescita di 2,5 milioni rispetto all'anno fiscale precedente, che si era concluso con 28,2 milioni in cassa. Il risultato conferma il trend di crescita che si era registrato già nel 2014 rispetto all'esercizio 2013, archiviato a 24,1 milioni. In due anni, quindi, lo studio ha incrementato le entrate di oltre 6,5 milioni di euro.
Secondo quanto comunicato a TopLegal, le casse hanno giovato di una crescente performance nelle practice corporate M&a, banking and finance, restructuring and insolvency e tax. Coerentemente con il business, sono proprio queste le practice che nel biennio sono state consolidate anche per mezzo di lateral e di promozioni interne. Nel corso del 2014 lo studio ha messo a segno il lateral dell'equity partner specializzata in fallimentare Alessandra Giovetti, proveniente dalla sede torinese di Gianni Origoni Grippo Cappelli. Mentre sul fronte delle promozioni, faceva crescere il junior partner Csaba Davide Jákó, specializzato in operazioni straordinarie,
Nel corso del 2015, invece, ha fatto il suo ingresso come junior partner della sede milanese Diego Riva, professionista specializzato in corporate proveniente dall'allora Pavesi Gitti Verzoni. A fine 2015, l'insegna arrivava così a contare 102 professionisti, di cui 17 equity. Mentre nel 2016 è entrato nell'equity Andrea de' Mozzi, specialista del tax in studio dal 2005.
Pedersoli, premiato ai TopLegal Awards 2015 come studio Corporate/M&a e ai TopLegal Industry Awards 2016 come studio Crisi e Ristrutturazioni, nel corso dell'ultimo anno è stato protagonista di diverse operazioni sistemiche. Dal lato ristrutturazioni, è stato consulente di Seat Pg per il primo concordato preventivo “in bianco” di una quotata.
Sul fronte corporate, invece, ha affiancato ChemChina nella joint venture con Pirelli. Ed Exor sia nell’investimento in The Economist sia negli accordi con PartnerRe. Di particolare valore quest’ultimo, stimato in circa 6,4 miliardi di dollari. E, sempre al fianco di Exor, il corporate di Pedersoli ha inaugurato con una grande operazione anche il 2016, divenendo uno dei protagonisti legali della nascita del polo editoriale La Stampa-Repubblica.