Industria

Pedersoli nella separazione di ChemChina e Silk Road

Maisto per i profili fiscali. A seguito dell'operazione, il colosso della chimica cinese controlla il 37% di Pirelli, il 9% va al fondo di Pechino per lo sviluppo della "Nuova via della seta"

01-10-2020

Pedersoli nella separazione di ChemChina e Silk Road



Pedersoli (TLIndex24) e Maisto (TLIndex31) sono gli studi coinvolti nella separazione della catena di controllo di Pirelli da Silk Road Fund, fondo d'investimento statale cinese per sviluppare il progetto della "Nuova via della seta", già prevista al momento della quotazione di Pirelli nel 2017. L’operazione segue il perfezionamento della scissione di Marco Polo International Italy, società holding controllata da ChemChina.

Tramite la scissione, Silk Road Fund, tramite il veicolo italiano Pfqy interamente posseduto, ha acquistato 90.212.508 azioni di Pirelli, pari al 9,02% del capitale sociale di Pirelli, mentre circa 370,1 milioni di azioni, pari al 37,01% del capitale sociale, restano di proprietà di Marco Polo, il cui capitale sociale è ora interamente posseduto da ChemChina.

Gli accordi per la separazione e gli aspetti di diritto societario italiano sono stati seguiti da Pedersoli con l’equity partner Andrea Gandini (in foto) e l’associate Lorenzo Rossi Casana.

Gli aspetti fiscali nazionali dell’operazione di separazione sono stati seguiti da Maisto con i partner Marco Valdonio e Cesare Silvani.

Lo studio notarile Marchetti ha curato tutti gli atti societari.

Pedersoli e Maisto erano stati coinvolti nel 2015 anche nell’operazione che ha portato all’acquisizione di Pirelli da parte del colosso cinese ChemChina.


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