Pedersoli ha assistito il gruppo Campari nell'accordo siglato con i membri della famiglia azionista di Société des Produits Marnier Lapostolle (Soml), proprietaria del marchio Grand Marnier, al fine di portare il gruppo italiano a detenere il controllo della società quotata alla Borsa di Parigi.
Lo studio ha assistito Campari nella definizione dell'operazione nel suo complesso con un team guidato dall'equity partner Eugenio Barcellona (in foto) che, in collaborazione con il francese Brandford Griffith, ha curato gli aspetti corporate M&a, mentre quelli regolamentari e antitrust connessi all'operazione sono stati seguiti dall'equity partner Davide Cacchioli e dalla partner Lisa Noja.
Lo studio, inoltre, ha assistito Campari anche nella definizione del contestuale accordo in esclusiva siglato con Soml per la distribuzione del portafoglio di spirits Grand Marnier a livello mondiale.
Per Campari, Bank of America Merrill Lynch e Philippe Villin hanno agito in qualità di financial advisor, mentre Cacib ha agito in qualità di joint financial advisor.
Nel dettaglio, l'accordo prevede l'acquisizione immediata in blocco, dagli azionisti della famiglia Marnier Lapostolle, di una quota del 17,19% di piena proprietà, 1,06% in nuda proprietà e 1,54% in usufrutto del capitale di Spml e il successivo lancio di un'offerta pubblica d'acquisto amichevole sulle azioni della società al prezzo di 8,050 euro per azione più un eventuale earnout legato alla vendita di un immobile (villa Les Cèdres) sito nel Sud della Francia a un prezzo, al netto di costi e fiscalità, superiore a 80 milioni di euro.
È inoltre prevista l'acquisizione dal 2021, attraverso apposite opzioni put e call stipulate con la famiglia Marnier Lapostolle, di tutte le rimanenti azioni detenute dai membri della famiglia azionista di controllo, corrispondenti al 26,60% in piena proprietà e al 2,24% in nuda proprietà. Tali azioni potranno essere anticipatamente cedute al gruppo Campari qualora, alla conclusione dell'offerta pubblica di acquisto, lo stesso arrivi a detenere meno del 50,01% delle azioni e dei diritti di voto in Spml.
Il valore totale implicito relativo al 100% delle azioni Spml espresso dall'operazione sarà 684 milioni di euro in termini di equity value e 652 milioni in termini di enterprise value.
TAGS
BonelliErede, Pedersoli, Brandford Griffith Avocats Associés, Gianni & Origoni DavideCacchioli, AlbertoSaravalle, LisaNoja, MarioTodino, AndreaAiello, EugenioBarcellona, MattiaCasarosa, MauroSambati, ClaraCibrario Assereto Bank of America Merrill Lynch, DeLclima, Campari, De' Longhi, Mitsubishi Electric, Société des Produits Marnier Lapostolle, Borsa di Parigi, Philippe Villin, Cacib