Dopo aver assorbito una grossa fetta di ex soci dello studio Grande Stevens, pare che Pedersoli e associati sia pronto a inglobare la boutique Marena d'Angelo Fagotto: 5 soci e 14 associate che si vanno ad aggiungere alla squadra di Pedersoli che conta 16 equity partner, 13 partner, una trentina di collaboratori e 3 of counsel.
L'operazione rappresenta uno dei rari casi di integrazione fra strutture in una fase di mercato che, dall'inizio dell'anno a oggi, è già arrivata a contare 12 spin off. Il messaggio che lo studio Pedersoli vuole dare al mercato è chiaro: proseguire la strategia di crescita e rafforzare il proprio posizionamento nelle aree del Corporate M&A, Private equity e Banking & Finance.
Insomma, si appresta a terminare dopo poco più di un anno l'avventura in solitaria dei fratelli Elio e Alessandro Marena (nella foto) e dei soci Davide D'Angelo e Fosco Fagotto che decisero di rimanere al loro fianco dopo che a ottobre 2010, lo studio (che si chiamava Mbl&Partners) subì l'uscita di Daniele Bonvicini Roberto Ludergnani, Giuseppe Forni, Federico Lolli e Alessandro Borelli che decisero di fondare una nuova associazione denominata BLF.
Allo spin off di Bonvicini e Ludergnani è seguita, dopo meno di un anno, l'uscita di uno dei soci più importanti dello studio, Giancarlo Castorino, passato assieme al junior partner Francesco Romeo e a 5 associate nelle fila di d'Urso Gatti e Bianchi. Castorino, inoltre, era stato fra i principali fautori della svolta interna all'allora studio Mbl & partners predicando un nuovo approccio al mercato legale, incentrato sulle operazioni complesse, dove il consulente è un business partner per il cliente (si veda TopLegal n. 5/2010). Ma le sinergie sviluppabili con lo studio d'Urso (in particolare sulla clientela di tipo bancario) hanno convito Castorino a rivedere i propri progetti e a lasciare Marena e gli altri.
Negli ultimi mesi, lo studio Marena ha seguito gli accordi tra Ds Group e Dedalus, il passaggio di Olivotto Glass Technologies a Star Capital, nonché il finanziamento della vendita di Bikkembergs a Zeis.
Lo studio Marena e lo studio Pedersoli, inoltre, si sono trovati fianco a fianco nella gara per la conquista di Metroweb, quando i loro rispettivi clienti (Wind e Clessidra) hanno deciso di mettersi in cordata.
L'indipendenza e il progetto della superboutique, quindi, saranno messi da parte per andare a rafforzare lo studio Pedersoli che, dal 2009, continua ad aggregare professionisti di qualità dimostrando una notevole capacità di attrazione sul mercato. I fratelli Marena e D'Angelo si uniranno al team di Corporate M&A, mentre Fagotto andrà a integrare il gruppo di Banking.
Il nome dello studio Pedersoli, che per effetto di questi ingressi arriverà a contare 90 professionisti, resterà immutato.
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