Perroni per l’ex ministro Scajola
Elisabetta Busuito, unitamente al partner Giorgio Perroni, ha assunto la difesa di Claudio Scajola, già ministro della Repubblica e attualmente sindaco del comune di Imperia, nell'ambito di un procedimento, recentemente incardinatosi, e afferente a una presunta ipotesi di peculato in concorso ed in continuazione, asseritamente commesso nel periodo di tempo ricompreso fra il mese di luglio dell’anno 2018 ed il mese di giugno dell’anno 2019. Il tipo di reato contestato – rispetto al quale l’opinione pubblica è da tempo particolarmente sensibile (così come per tutti i delitti contro la pubblica amministrazione) – unitamente alla caratura politica dell’odierno assistito, conferiscono al procedimento in questione un potenziale rilievo nel panorama giudiziario nazionale.
Lca nella difesa di due ex membri del cda dell’Ac Cesena
Lca assiste due ex membri del consiglio di amministrazione dell’Ac Cesena nell’ambito di tutte le vicende processuali che sono derivate dal fallimento della società. In particolare, il dipartimento di diritto penale, con Nicolò Pelanda e Giovanni Morgese, presta assistenza e difesa nell’ambito del procedimento penale per bancarotta fraudolenta, falso in bilancio e reati tributari pendente avanti alla Procura della Repubblica di Forlì, nonché avanti agli organi della giustizia sportiva; i profili civilistici della vicenda sono invece stati affidati al dipartimento di contenzioso, con un team composto da Salvatore Sanzo, Giovanna Basileo e Simone Legnani. Per quei fatti, lo scorso 9 luglio il gip di Forlì ha disposto il sequestro preventivo di beni per un valore di circa 9 milioni di euro nei confronti degli ex vertici della società.
Polis ottiene l'annullamento del sequestro in capo a Logistic & Trade
Il tribunale del riesame di Taranto il 18 ottobre ha annullato il sequestro in capo alla Logistic & Trade, assistita da Polis con i soci Michele Laforgia e Federico Straziota. Alla società veniva contestato di aver indebitamente ottenuto il finanziamento regionale a valersi su fondi Fesr per la riqualificazione dell’ex stabilimento tessile di Ginosa, rappresentando, nei bilanci, una situazione economica e finanziaria più florida di quella reale.