Nonostante il momento di crisi, le fee orarie legate ad operazioni straordinarie si attestano ancora su cifre considerevoli. Secondo una recente indagine sui benchmark condotta da TopLegal, Ipo, m&a e finanziamenti risultano essere i tre settori in cui vigono le tariffe più alte. Quando viene richiesta una consulenza in uno di questi ambiti, il compenso può arrivare fino ai 600 euro l’ora, con un valore medio pari a circa 430 euro.
I valori salgono ulteriormente nel settore moda, in cui i direttori affari legali risultano avere la capacità di spesa maggiore. Se in gioco ci sono finanziamenti o Ipo, infatti, sono disposti a spendere fino a 750 euro l’ora.
Secondo l'indagine, i settori meno remunerativi sono, invece, la contrattualistica e la consulenza in materia di lavoro, soprattutto tra le aziende italiane, che per il labour sono disposte a pagare in media 230 euro l’ora.