PER SAFILO IN CAMPO SEI STUDI

Per Gianni Origoni un team multipractice

20-10-2009

PER SAFILO IN CAMPO SEI STUDI

Hal Holding sarà il nuovo azionista di maggioranza del gruppo Safilo. Il consiglio di amministrazione dell'azienda veneta ieri ha approvato l'accordo con la società d'investimenti olandese.

L'operazione prevede diverse tappe e porterà Hal Holding a controllare una quota tra il 37,23% e il 49,99% (dal 2,08% attuale), mentre la famiglia Tabacchi scenderà dall'attuale 39,89% a circa il 10 per cento.

Il gruppo olandese è stato assistito nelle trattative dallo studio legale Gianni Origoni Grippo. I Partner Francesco Gianni e Mauro Sambati con il senior associate Alfredo D'Aniello  hanno seguito la trattativa e i contratti; inoltre, l'of counsel Giuseppe Cannizzaro e l'avvocato Gianni hanno seguito i rapporti con la Consob. Gli aspetti Banking sono stati curati da Giuseppe De Simone, senior associate; invece, Stefano Beghi, partner della sede di Padova, ha seguito la due diligence.Infine, Marco Zaccagnini, partner della sede di Londra, si è occupato dell'offerta sui bond e Mario Todino, partner della sede di Bruxelles, ha gestito gli aspetti Antitrust.

Safilo è stata affiancata dallo studio Mbl & partners, da Linklaters e dallo studio Galante e associati. In Partcolare, Andrea Arosio e Alessandra Ortelli hanno seguito Safilo per gli aspetti relativi al debito senior e al debito high yield, mentre Claudia Parzani e Ugo Orsini per gli aspetti relativi alla garanzia bancaria dell'aumento di capitale. Pdr lo studio Galante, invece, hanno agito i soci Andrea Galante e Paolo Luccarelli.

Clifford Chance, con gli avvocati Charles Adams, Edmondo Perrone e Ferdinando Poscio,  è stato l'advisor delle banche. Infine, lo studio Paul Hastings, con l'avvocato Bruno Cova (nella foto) ha assistito i bond holders.

L'accordo vincolante con il gruppo olandese, raggiunto dopo mesi di trattative guidate dall'amministratore delegato Roberto Vedovotto (ex Lehman Brothers e Morgan Stanley), si snoderà in un primo aumento di capitale riservato pari al 10% del capitale sociale per un importo stimato attorno ai 50 milioni di euro. Un secondo step, invece, prevede poi il lancio di un aumento di capitale sul mercato, garantito da Hal Holding e dalle due banche creditrici Intesa Sanpaolo e Unicredit, per un ammontare di 250 milioni di euro.

Un ulteriore tassello dell'intesa è rappresentato dalla cessione al gruppo olandese della rete retail di Safilo in Australia, Spagna e Messico per un importo di 20 milioni di euro. Hal Holding va a completare così il proprio portafoglio, che conta diverse catene di distribuzione nel settore dell'ottica e dell'occhialeria.

L'operazione porterà ad un dimezzamento del debito di Safilo, che a fine giugno era pari a 592 milioni a fine giugno. Allo stesso tempo sono state rinegoziate le condizioni e i covenant del debito e le due banche creditrici si sono impegnate a rifinanziare l'azienda. Non è finita qui: Hal Holding lancerà anche un'offerta sul bond Safilo, di cui controlla già il 40% grazie ad un accordo con i bond holder (tra cui compare anche Oak3). Termine per l'accettazione dell'offerta sarà il raggiungimento del 70 per cento.

TAGS

Clifford Chance, SLA Linklaters, MBL & Partners, Galante, Paul Hastings, Gianni & Origoni FrancescoGianni, CharlesAdams, BrunoCova, AndreaGalante, ClaudiaParzani, MarioTodino, PaoloLuccarelli, AlessandraOrtelli, StefanoBeghi, FerdinandoPoscio, GiuseppeDe Simone, GiuseppeCannizzaro, EdmondoPerrone, AlfredoD'Aniello, UgoOrsini, AndreaArosio, MarcoZaccagnini, MauroSambati Banca d'Italia, Consob, Lehman Brothers, Morgan Stanley, Oaktree Capital Management, HAL Holding, Safilo Group


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA