di Valentina Magri
“Follow the money”. Seguire i capitali, in particolare quello degli Uhnwi (Ultra high net worth individuals, ossia gli individui con una ricchezza di almeno 30 milioni di dollari), sembra essere la principale ragione dietro l’ingresso in Italia di Charles Russell Speechlys, che si posiziona come “uno studio legale internazionale focalizzata sui private capital, intersecando quelli personali, familiari e di business”. L’insegna ha sede a Londra e uffici in Gran Bretagna, Europa, Asia e Medio Oriente e copre oltre 200 giurisdizioni.
Il nuovo ufficio italiano di Charles Russell Speechlys sarà basato a Milano e sarà guidato da Nicola Saccardo, partner del private client team di Londra. Saccardo è un esperto di diritto tributario italiano, con particolare attenzione alla tassazione dei trust, dei patrimoni personali e familiari e degli ultra-high net worth individuals (Uhnwi); alla delocalizzazione degli Uhnwi; al diritto tributario internazionale e comunitario e alla pianificazione successoria.
Per contribuire all’espansione in Italia di Charles Russell Speechlys, Saccardo ha chiamato con sé due professionisti di Maisto: l’of counsel Cristiana Felisi e il counsel Giovanni Angelini. Entrambi sono avvocati esperti di clientela privata, con particolare attenzione al diritto delle successioni, al diritto di famiglia, alle controversie in materia di patrimoni privati e alle transazioni immobiliari residenziali.
Sia Nicola Saccardo che Simon Ridpath, managing partner di Charles Russell Speechlys, hanno evidenziato la crescente importanza del private capital in Italia. «La decisione di aprire un ufficio per fornire assistenza in materia di diritto civile italiano riflette la nostra attenzione strategica e la nostra dedizione a servire i nostri clienti nel settore del private capital in modo più efficace e nei luoghi in cui hanno bisogno del nostro supporto», ha detto Ridpath. Saccardo ha aggiunto: «L'Italia è una location di vitale importanza per noi a causa del significativo trasferimento di Uhnwi stranieri in Italia e della presenza di ricche famiglie italiane con una dimensione internazionale».
L’analisi completa è stata pubblicata su TopLegal Digital di dicembre 2024 – n. 11. Registrati / accedi al tuo profilo per sfogliarla gratuitamente