Giorgio Perroni (in foto), socio fondatore dello studio Perroni e associati, insieme a Giuseppe Iannaccone dello studio Giuseppe Iannaccone e associati, hanno ottenuto in Cassazione l’annullamento dell’ordinanza, emessa dal Tribunale di Roma, che confermava due decreti di sequestro preventivo emessi nei confronti dell’imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone.
Caltagirone era stato indagato per associazione a delinquere per avere promosso ed organizzato una associazione finalizzata a commettere più delitti finanziari. I giudici supremi hanno stabilito che l’eventuale estero-vestizione della società non implica di per sé che la compagine, che ha una sua autonomia giuridica, sia uno schermo per dissimulare la vera consistenza del patrimonio del contribuente.
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