PGV NEL RIASSETTO PREMAFIN

La firma sull'accordo tra Premafin e le banche è attesa oggi a Londra. Negli ultimi giorni, il riassetto ha superato gli ostacoli legati alle condizioni (la manleva) poste dalla famiglia Ligresti che avrebbero imposto l'Opa a Unipol. Il gruppo bolognese le ha revocate, per quanto previste contrattualmente nella prima intesa, ma gli azionisti Premafin hanno votato comunque il piano. Si preannuncia una interessante battaglia giuridica sulla questione.

Tra le fila degli avvocati che stanno seguendo lo delicata operazione, c'è anche lo studio Pavesi Gitti Verzoni che ha assistito Unipol Gruppo Finanziario nelle negoziazioni degli accordi di ristrutturazione del debito bancario di Premafin, nel contesto dell'acquisizione del gruppo Fondiaria Sai.
I professionisti coinvolti sono Gregorio Gitti,  Angelo Gitti e Diego Riva (nella foto).

In riferimento alla ristrutturazione del debito Premafin, la società è assistita dallo studio Raynaud & Partners, con gli avvocati Daniele Raynaud e Barbara Degli Esposti. Le banche sono assistite dallo studio Riolo, Calderaro e Crisostomo, con gli avvocati Michele Crisostomo, Camilla Giovannini e Federico Vezzani, e dallo studio Bonelli Erede Pappalardo con gli avvocati Emanuela Da Rin e Ivano Sproviero.

Nella partita, accanto alla famiglia Ligresti, si è schierato il professor Giorgio De Nova.
[Giuseppe Lombardi e Marco De Luca, dopo aver portato a termine il riassetto di Premafin, chiuso ieri con la firma delle banche, hanno rimesso il mandato due giorni fa evidenziando che «non ci sono più le condizioni di forma e di sostanza».]*


Notizia modificata (14 giugno ore 15.00)
La modifica aggiorna quanto pubblicato in precedenza: [Secondo fonti stampa, il suo arrivo potrebbe aver messo in discussione la consulenza (per Fonsai) di Giuseppe Lombardi e Marco De Luca.]