Permettere ai partner della sede madre italiana di partecipare agli utili prodotti in Inghilterra. Ecco il motivo che ha spinto Pirola Pennuto Zei & Associati, con sede anche a Londra, a essere il primo studio legale straniero a fare domanda per strutturarsi come Abs (Alternative business structure). Vale a dire, la forma di veicolo prevista dal Legal Service Act (spregiativamente definito "Tesco Law"), la legge che ha aperto il capitale degli studi d'affari a non avvocati e che consente di offrire servizi multidisciplinari.
Due possibilità, quelle aperte dalla Tesco Law, che uno studio come Pirola, costituito per la maggior parte da dottori commercialisti, non poteva non cogliere. Strutturandosi come Abs, infatti, l'insegna potrà al contempo offrire servizi non legali relativi al Tax e far partecipare i soci italiani al capitale della sede inglese. Superando il divieto imposto dal codice deontologico britannico, che vieta agli avvocati di dividere gli utili prodotti con non avvocati. Motivo per cui lo studio è attualmente costituito come Llp (limited liability partnership). Là dove le limitazioni riguardano tutta la compagine tributaria dell'insegna, compreso il name partner, il ragioniere Giuseppe Pirola (in foto).
Forse, allora, non è un caso che il primo vero deal di una certa rilevanza - la cessione del 100% del capitale di Jobrapido Limited (UK) a una controllata di Dmgt (Daily Mail), gruppo inglese quotato al Lse - sia stato messo a segno dalla sede Uk dello studio proprio nei giorni scorsi, a distanza di due anni dalla sua costituzione. Come anticipazione delle mosse future dello studio, quando anche l'Italia potrà godere dei frutti dell'attività londinese: far crescere il business e la sede. Infatti, l'ufficio, che oggi conta cinque professionisti, in caso di licenza ad operare come Abs punta al raddoppio in un anno.
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