Pirola Pennuto Zei: il fatturato nel 2020 cresce del 3,7% a 137,8mln

Pirola Pennuto Zei (TLIndex155) passa indenne in mezzo alla crisi economico-sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19 e chiude il 2020 con un fatturato in crescita del 3,7% a 137,8 milioni di euro dai 132,9 milioni registrati nel 2019. Secondo i dati comunicati al Centro Studi TopLegal, la squadra è cresciuta nel 2020 a 445 professionisti dai 441 dell’anno precedente, di cui 44 equity partner (45 a fine 2019). Lo studio non ha comunicato il dato sull’utile.

Quanto al team dello studio, nel 2020 rispetto all’anno precedente sono aumentati i salary partner a quota 29 (+7) e i senior associate a 172 (+11). In lieve alleggerimento, invece, la fascia dei junior partner, 64 (-1) a fine 2020, e degli associate, 172 (-14), compensati da un aumento di praticanti, 186 a fine 2020 (+14).

Di of counsel lo studio alla fine dello scorso anno ne contava solo uno. A inizio 2021 sono aumentati a tre con l’ingresso di Paolo Arginelli e Mario Tenore, entrambi da Maisto (TLIndex32).  Hanno lasciato lo studio a inizio anno, invece, i fiscalisti e soci equity Francesco Mantegazza e Fabio Oneglia, entrati nella partnership di Fivelex (TLIndex57).

Lo studio nel 2020 ha promosso a socio dieci professionisti, tra cui due nuovi equity partner, i commercialisti Andrea Pirola (consulenza fiscale e contenzioso tributario) e Nathalie Brazzelli (corporate M&A). Quest’anno le promozioni nella partnership sono state sette, di cui un equity partner, il commercialista Antonello Silvestri (consulenza fiscale e operazioni straordinarie).

Lo studio a inizio anno ha nominato il nuovo comitato esecutivo, con cinque co-managing partner, aumentati dai quattro del precedente triennio. Confermati dalla precedente gestione Massimo Di Terlizzi (in foto), per l'area legal e tax, Luca Occhetta (tax), Marcello Romano (tax) e Stefano Tronconi (tax), si è aggiunto quest'anno con la qualifica di co-managing partner anche Paolo Nagar (tax). Contestualmente alla nomina del nuovo comitato di gestione, all’interno del processo di transazione generazionale, il co-fondatore Giuseppe Pirola ha lasciato la carica di presidente del Cda a tre managing partner, che ricopriranno questo ruolo a rotazione annuale: Di Terlizzi (attuale presidente), Occhetta e Tronconi.

Quanto alle aree, lo studio lo scorso anno oltre al tax, che costituisce da sempre lo zoccolo d’uro dell'offerta di servizi, si è mostrato molto attivo anche sul fronte corporate e M&A, dove ha prestato assistenza per i profili societari e fiscali nell’accordo tra gli eredi di Caprotti per il controllo di Esselunga (oltre 1,8 miliardi di euro), a fianco di Giuliana Albera Caprotti, vedova di Bernardo Caprotti , e della loro figlia Marina Sylvia.

Sul fronte tax delle operazioni societarie, Pirola Pennuto Zei è stato coinvolto in alcuni dei principali deal in Italia nel 2020, tra cui l’acquisizione di Engineering, l’acquisizione di Depobank da parte di Farmafactoring (circa 200 milioni), la fusione tra Nexi e Sia, al fianco di Mercury Uk Holdco per i profili fiscali, e la successiva fusione di Nexi con Nets. Nel real estate lo studio ha affiancato per i profili fiscali DeA Capital Real Estate Sgr, nella cessione di un prime asset a uso uffici nel quartiere Eur di Roma denominato "Arte 25" (200 milioni di euro).

In termini di trasparenza, si segnala che Pirola Pennuto Zei ha sempre partecipato all’indagine di TopLegal relativa ai fatturati degli studi legali, operando tuttavia negli ultimi anni una disclosure parziale sui conti, e una full disclosure sul numero dei professionisti oltre che numero dei soci equity.

L’analisi completa del Centro Studi TopLegal dedicata ai fatturati 2020 degli studi legali sarà pubblicata su TopLegal Review di giugno-luglio 2021.